
I consigli del dott. Salvatore Ripa per migliorare le performance in pistaSport divertente che richiama sulle montagne migliaia di appassionati ogni anno, lo sci è un’attività che permette di ottenere e mantenere una buona forma fisica. Per migliorare le proprie prestazioni sulle piste e ottenere solo vantaggi, ecco alcuni consigli pratici dal punto di vista alimentare del Dott. Salvatore Ripa, Specialista in Endocrinologia e Scienza dell’Alimentazione, Medico estetico, omotossicologo che opera a Roma.
Al mattino è necessaria una colazione abbondante, prevalentemente a base di carboidrati (8-10 biscotti o fette biscottate con marmellata, qualche volta anche un cornetto vuoto o una pasta secca dolce, un frutto o una spremuta di due arance, uno yogurt magro alla frutta) che fornisce l’energia necessaria per svolgere in modo efficace l’attività fisica della mattinata. Inoltre, mangiando carboidrati a colazione si aumenta il metabolismo dell’intera giornata. Se questo resta invece basso, sarà più difficile smaltire quello che si mangia.
Bisogna evitare di mangiare un pasto completo sia a pranzo che a cena, ma suddividerlo tra il pranzo e la cena: un primo e un contorno a pranzo, un secondo ed un contorno a cena. Si assumeranno così carboidrati complessi, che continueranno a fornire il carburante necessario a sciare anche nelle prime ore del pomeriggio. Inoltre, si metabolizzerà meglio quello che si mangia: ricordare che il metabolismo si abbassa gradualmente dalla mattina alla sera e che se mangiamo un carboidrato nella prima parte della giornata lo smaltiremo velocemente, se lo assumiamo verso sera, a cena o dopo cena lo assimileremo inesorabilmente.
Si deve cercare di mangiare pasta o riso con sughi leggeri, evitando pietanze elaborate, troppo condite e ricche di grassi: una digestione difficile di questo tipo di alimenti richiama una maggior quantità di sangue al tratto gastro-intestinale, impoverendo di ossigeno il cervello e gli altri distretti corporei. Si ha una minore attenzione, si è portati a sbagliare di più, ci si sente complessivamente meno in forma.
Inoltre, bisogna prestare attenzione ai condimenti in genere, cercando di utilizzare, dove possibile, la versione light degli alimenti, condendo prevalentemente con sale iposodico iodato, aceto,aceto balsamico o limone, tutti gli aromi, 4-6 cucchiaini di olio extravergine di oliva al giorno, sempre “a crudo” sugli alimenti.
Si devono evitare gli alcolici e super-alcolici. Sono comunque ipercalorici, creano una forte ritenzione idrica e gonfiore a livello addominale. Diminuiscono la prestazione fisica e fanno sentire di più il freddo: ad una vasodilatazione iniziale segue sempre una vasocostrizione che certo non aiuta l’attività fisica.
Se durante il giorno si avverte lo stimolo della fame, non ricorrere a snacks ipercalorici, ma usare come anti-fame uno yogurt magro alla frutta, un frutto od un pacchetto di cracker.
Seguendo queste semplici regole e con un po’ di attenzione sarà possibile godere in modo totale dei benefici dello sci, senza sottoporre l’organismo ad inutili e dannosi stress.