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Ecco la soft restoration

Ecco la soft restoration

Tecnica innovativa di medicina esteticaRimodellare il viso senza ricorrere a una lunga serie di fastidiose punture, in poco tempo, e senza postumi dolorosi: ora questo è possibile grazie alla “soft restoration”, la nuova tecnica che combina i filler con delle innovative microcannule flessibili, limitando al massimo l’uso degli aghi.

“Una novità rilevante -commenta Patrizia Gilardino, chirurgo plastico di Milano socio del Sicpre, la Società italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica-. Fino a oggi, per intervenire con i filler su tutto il viso era necessario praticare più iniezioni, in molti punti diversi. Il nuovo strumento permette invece di fare poche punture, funzionali a introdurre sottopelle delle cannule che vengono poi direzionate nelle zone desiderate”.

Una tecnica insomma che rende ancora più “soft” la medicina estetica: il fastidio durante il trattamento è minimo, e ridotti sono anche il gonfiore e i lividi che solitamente compaiono dopo un intervento “classico”.

La soft restoration è la soluzione perfetta per chi accusa i primi segni dell’età, e vuole mantenere un volto naturale e armonico: “La consiglio soprattutto alle donne che hanno superato i 45 anni e desiderano continuare ad avere un viso fresco e giovane, combattendo i primi, piccoli, inestetismi che rendono l’aspetto stanco e sciupato” suggerisce la dottoressa.

Come funziona? L’intervento si effettua in ambulatorio e dura 30-40 minuti. Il medico pratica con l’ago pochi fori d’ingresso, due o tre per lato, e poi inserisce le microcannule, lunghe e flessibili. Con queste va a raggiungere le zone che hanno bisogno di essere riempite con i filler di acido ialuronico, contenenti un anestetico locale. Il materiale morbido e la punta arrotondata delle cannule sono delicati su tessuti e capillari: traumi ed ecchimosi saranno un ricordo lontano. Dopo il trattamento è subito possibile riprendere le proprie attività.
La soft restoration è praticata da qualche anno negli Stati Uniti e in Germania. In Italia è arrivata solo da qualche mese con i prodotti della Q-Med.

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