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Cosmoprof 2012

Cosmoprof 2012

Al via l’edizione numero 45Apre venerdì, 9 marzo 2012,  la 45a edizione di Cosmoprof Worldwide Bologna che, con i suoi 2320 espositori (dei quali oltre il 5% provenienti dall’estero da più di venti paesi) su 194mila metri quadrati, si riconferma la fiera leader mondiale del settore della cosmesi e della bellezza.

Ma Cosmoprof è sempre più una piattaforma internazionale grazie l’arrivo di cinque nuovi country pavillon (Brasile, California, Messico, Olanda e Romania) che portano a venti il numero delle collettive di Paesi produttori presenti al quartiere fieristico bolognese.

Vocazione confermata anche dalla crescita del 14% registrata dal fatturato relativo all’export. “L’export dei prodotti di cosmetica made in Italy – conferma Fabio Rossello, presidente di Unipro, l’associazione italiana delle imprese cosmetiche – ha raggiunto i 2,7miliardi di euro registrando una crescita del 14%. Per il 2012 prevediamo continui la crescita che dovrebbe aumentare del 10%”.

Se le esportazioni volano il mercato interno è pressoché fermo con un aumento dell’1% (si prevede per il 2012 una crescita del 2,8%) che lo ha portato a un turnover di 6,2miliardi di euro. “Quindi – ribadisce Rossello – la crescita della cosmetica made in Italy si è attestata al 4% per un giro d’affari totale di 9miliardi di euro”.

Nello specifico dello scenario italiano, rimane salda al primo posto della classifica dei canali di vendita (43% del mercato), la grande distribuzione organizzata che, con un aumento dello 0,7% raggiunge il fatturato di 4,1miliardi di euro (includendo i valori dell’erboristeria).

Finalmente, dopo periodi di significative contrazioni, l’andamento dei consumi nelle profumerie (secondo canale di vendita con il 23,8% del mercato) torna a crescere (+0,7%) e registra un giro d’affari complessivo di 2,2miliardi di euro.

Continua a crescere il canale farmacie, comprensivo delle parafarmacie e dei corner, che sfiora 1,8miliardi di euro segnando un incremento dell’1,8% e rappresentando così il 19% del totale.

Il vero balzo si è avuto nelle vendite porta a porta che hanno raggiunto 428milioni di euro (+3,6%) e nelle vendite per corrispondenza (comprese quelle via Internet) che con un +3,8% sfiorano i 63milioni di euro.

Ma quali sono i prodotti che vanno per la maggiore?
Al primo posto nei consumi delle famiglie italiane ci sono i prodotti per il corpo (1,3miliardi di euro con una crescita del 1,9%), seguiti da quelli per il viso (1,2miliardi di turnover +1%) e da quelli per i capelli (1,1miliardi in calo dell’1%).

“Il mondo della cosmetica maschile – conclude Rossellorappresenta un terzo del mercato e registra una crescita soprattutto nella fascia di età che va dai 25 ai 35 anni. Il trend denota come l’uomo italiano stia abbandonando la semplice schiuma da barda e i vari after shave per prodotti specifici per il viso e per il corpo”.

www.cosmoprof.com

Alessandra Iannello