Testimonial d’eccezione
Per il lancio della sua collezione di make up, Gucci ha scelto una testimonial d’eccezione: non è nè un’attrice nè una modella, ma non ha nulla da invidiare alle migliori rappresentanti delle categorie in termini di bellezza e charme.
La maison fiorentina ha annunciato che sarà Charlotte Casiraghi il volto della campagna della nuova Gucci Cosmetics, che sarà svelata con il lancio della linea, il prossimo settembre, in alcuni selezionati Paesi.
La collezione includerà Gucci Eye, Gucci Face, Gucci Lip e Gucci Nail insieme ad accessori beauty e prodotti per la preparazione della pelle.
“La scelta di Charlotte come volto della campagna è stata del tutto spontanea, dal momento che incarna perfettamente lo stile contemporaneo della donna Gucci. Oltre ad avere una bellezza sofisticata, è una donna iconica e di successo. Una meravigliosa ambasciatrice di Gucci”, ha dichiarato Frida Giannini.
Le immagini dell’adv scattate da Mert Alas e Marcus Piggott e il video digitale diretto da Fabien Baron catturano la nipote di Grace Kelly in una serie di attimi rubati che danno vita allo spirito della collezione make up del brand attraverso la sua innegabile bellezza e il suo fascino moderno.
“Lavorare con Frida negli ultimi quattro anni è stato molto entusiasmante e sono felice che la nostra collaborazione continui anche per questo importante progetto. Nutro nei suoi confronti una grande ammirazione, sia come designer sia come donna forte e visionaria”, ha invece detto Charlotte, da poco diventata mamma del piccolo Raphaël.
Il direttore creativo di Gucci e la figlia di Carolina di Monaco condividono una grande passione per l’equitazione, che le ha fatte incontrare: Frida ha disegnato per Charlotte un esclusivo guardaroba da equitazione per gareggiare al concorso ippico di salto ad ostacoli “Global Champions Tour”.
La Principessina ha in seguito posato per la campagna pubblicitaria di Gucci “Forever Now” in una serie di scatti di celebri fotografi di moda come Peter Lindbergh, Inez & Vinoodh, Mert & Marcus e Bruce Weber.
