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Carla Fracci Parfums a Esxence 2012

Carla Fracci Parfums a Esxence 2012

Parla Margherita Ghisleri
Tra i marchi che hanno scelto di presentare i loro nuovi profumi a Esxence 2012 c’è stato anche Carla Fracci Parfums.
La stessa ex prima ballerina del Teatro alla Scala, portavoce della cultura italiana nel mondo, è stata presente alla manifestazione richiamando l’attenzione con la sua classe e il suo intenso sorriso (sulla nostra pagina di facebook potrete trovare uno scatto).

Poche etoile come lei sono state in grado di interpretare il repertorio classico sapendo essere al tempo stesso eterea e delicata ma anche estremamente intensa e drammatica. Molte delle sue interpretazioni hanno lasciato il segno nel mondo della danza.

Carla FracciIl suo amore per i profumi risale alla Seconda Guerra Mondiale, quando in campagna a Gazzoldo degli Ippoliti trovò una boccetta di profumo vuota. Aprendola, sentì la fragranza originale che la fece sognare. Mise così un po’ di acqua nel flacone per prolungare quei momenti di emozione.

Da questa sensibilità e da questa passione è nato il progetto Carla Fracci Parfums, linea di profumi di lusso dedicati alla sua figura e alle sue più belle interpretazioni.

A essere lanciato a Milano il settimo profumo della maison, Aurora, dedicato al balletto La Bella Addormentata, che arriverà sul mercato nella primavera 2012, andando ad affiancare Carla Fracci, Odette, Medea, Hamlet, Giselle e Salomè. Poche profumerie di nicchia (circa una decina in Italia) avranno questo profumo in distribuzione.

A raccontarci della nascita del marchio e della nuova fragranza Margherita Ghisleri, Vice Presidente Carla Fracci Parfums, nonché Presidente della Luciano Soprani, casa licenziataria del marchio.

Come è nato il progetto della Carla Fracci Parfums?
Carla Fracci è un’icona dell’arte e della danza, immagine dell’Italia nel mondo. Chi meglio di lei può interpretare la profumeria artistica, che unisce il mondo delle essenze a storie da raccontare, materiali pregiati e flaconi di design? L’azienda è nata dodici anni fa da un collegamento tra le famiglie Ghisleri e Usellini. Il progetto era quello di creare fragranze legate ai balletti interpretati dalla Fracci. I profumi nascono da uno stretto rapporto con lei: lei racconta le emozioni che ha provato durante il balletto e da qui si prendono le mosse per creare le fragranze. La Luciano Soprani è licenziataria del brand ed è lieta di avere al suo interno un mondo di nicchia come quello della Carla Fracci Parfums.

Che particolarità hanno questi profumi?
Sono assemblati con essenze francesi, prediligendo il più possibile prodotti naturali. Gli scent sono disponibili nel formato parfum con il 25% di concentrazione delle essenze o eau de parfum con concentrazioni che vanno dal 14 al 18 %. Si parla quindi di concentrazioni molto alte, che contraddistinguono i profumi di lusso.

E i flaconi?
I flaconi sono creati per la maison da Pierre Dinand e Carla Fracci li ha voluti con un classico tappo a tige, cioè con il bastoncino che permette con piccoli tocchi di portare il profumo sulla pelle. Il packaging esterno è studiato per ricordare la trama del balletto che rappresenta.

Che caratteristiche ha Aurora?
Quello di Aurora è il settimo lancio della linea. È legato al balletto “La bella addormentata” ed ha un’impronta fortemente romantica. Parla di un amore risvegliato, rappresentato da un fiorito rosato con un bouquet in cui spicca la violetta. Il packaging è ispirato alla storia e all’essenza: il colore viola tenue richiama la trama dell’opera mentre una scia iridescente ricorda il tocco della bacchetta magica.

 

 

Caterina Varpi