Flacone d’arte per una fragranza nata dalla partnership con Ruvén
René Lalique, Carlo Scarpa, Paolo Venini e Julien Viard: nella prima metà del Novecento era comune la collaborazione tra profumieri e artisti di fama mondiale per la creazione di flaconi che diventavano veri e propri must have.
A iniziare questa tradizione fu nientemeno che Francois Coty, che racchiuse il suo primo profumo, La Rose Jacqueminot, in una boccetta realizzata da Lalique.
Si inserisce in questa tradizione l’iniziativa del nuovo marchio di cosmesi Ruvèn, che ha chiesto a uno degli scultori astratti più acclamati, Arnaldo Pomodoro, di creare un flacone d’arte per una preziosa fragranza.
Ne è nato Prova d’Artista, presentato il 14 dicembre 2011 alla Galleria d’Arte Raffaella De Chirico a Torino.
Il profumo di lusso è contenuto in una boccetta-scultura dove materiali differenti si legano in due cubi sovrapposti dalle linee rigorose ed essenziali. In particolare, il tappo in metallo, con le sue linee semplici e regolari, ricorda le opere di Pomodoro.
“Nel mio lavoro vedo le spaccature, le parti erose, il potenziale distruttivo che emerge dal nostro tempo di disillusione” ha affermato il Maestro.
La fragranza maschile caratterizzata da note fresche e speziate di lavanda, pepe rosa, cannella, gelsomino sambac, iris e legno di cedro, ambra, muschi e incenso, e il suo prezioso contenitore potranno essere ammirate nei prossimi giorni alla galleria torinese.
Prova d’Artista è disponibile nell’esclusiva Eau de Parfum limited edition, che riporta sul tappo in metallo la punzonatura del numero progressivo dal costo di 1100 euro, e nella versione Eau de Toilette.
