Galà d’apertura il 24 maggio sponsorizzato da Max Mara
Il nuovo Whitney Museum of American Art è uno dei più grandi progetti culturali di New York degli ultimi anni.
Il celebre museo è pronto a trasferirsi nei nuovi headquarters all’angolo tra la Gansevoort e Washington street, nel Meatpacking District.
L’edificio, progettato da Renzo Piano, aprirà i battenti il 24 maggio con un evento esclusivo sponsorizzato da Max Mara.
L’azienda made in Italy sta organizzando una visita privata con circa 80 collezionisti, curatori e artisti nel pomeriggio, guidati da Piano, dal direttore del museo, Adam D. Weinberg, e dalle curatrici Alice Pratt Brown e Donna De Salvo, a cui seguirà una cena e una festa con 4.000 ospiti.
Il sodalizio tra le due realtà non è nuovo: la casa di moda italiana ha già collaborato con il museo newyorkese per una serie di iniziative, tra cui il consueto party annuale.
“Per Max Mara è un privilegio sostenere il Whitney Museum in questa occasione – ha dichiarato Luigi Maramotti, chairman di Max Mara -. Sostenere musei e fondazioni è un modo per restituire qualcosa alle comunità in cui siamo radicati o che ci apprezzano da sempre. Ammiriamo l’approccio con cui questa istituzione sostiene l’arte contemporanea negli Stati Uniti, con passione e una grande apertura nei confronti della scena artistica internazionale”.
Il nuovo Whitney Museum è formato da 9 piani e dispone di uno spazio espositivo complessivo di 63.000 metri quadrati, di cui 50.000 al coperto e 13.000 all’aperto, quest’ultimo formato principalmente da terrazze con vista sul fiume Hudson.
Spazi per laboratori, un centro studi, due teatri e vari servizi al pubblico tra cui una hall di 6.000 metri quadrati, un ristorante, una caffetteria e un negozio, spazi deposito e uffici formano il nuovo polo culturale della Grande Mela.
