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Maison & Objet 2015

Maison & Objet 2015

Il design fa tappa a Parigi
Homi, il nuovo Macef, passa il testimone a Maison & Objet.

Dopo Milano è Parigi ad accogliere il popolo del design: dal 23 al 27 gennaio torna il salone francese che esplora l’universo Moda & Casa. Gli spazi espositivi di Paris Nord Villepinte ospitano da oggi grandi brand di design, nuove firme, creativi di culto, senza dimenticare i giovani designer in erba.

Numerose le sorprese destinate a un pubblico di visitatori professionali sempre più attento alla novità delle idee distribuite nelle sezioni specializzate consuete della mostra, dall’Ethnic chic (arredamento d’ispirazione composita e interculturale) ai tessili, dall’artigianato al design per la cucina, dall’artigianato d’arte per la casa alla presentazione di giovani progettisti internazionali: quest’anno una mostra è dedicata ai nuovi talenti di Città del Messico (pad. 7).

Vediamo quali sono le novità di lusso più interessanti che verranno presentate nella 5 giorni di fiera parigina, giunta all’edizione numero 20.

Cappellini si prepara a celebrare i 10 anni di collaborazione con Nendo e coglie l’occasione della nomina di Oki Sato a “Créateur de l’année MAISON&OBJET PARIS Janvier 2015” per realizzare nello showroom di blvd Saint Germain 242 bis, un allestimento tematico dedicato al celebre designer che potrà essere visitato da oggi al 31 gennaio 2015.

Fendi Casa accende i riflettori sui prodotti di due designer di fama mondiale come Thierry Lemaire e Toan Nguyen, il primo di origine Bretone mentre il secondo parigino doc.

Se il brand di lingerie La Perla debutta nel segmento homewear presentando una linea di biancheria di lusso per la casa in collaborazione con Fazzini, azienda fondata nel 1976 da Stefano Fazzini, Kartell lancia nello store di Blvd. Saint-Germain la nuova tableware collection e in fiera la prima collezione di profumatori d’ambiente con il nuovo marchio Kartell Fragrances. Oggi è presente allo stand anche il Presidente Claudio Luti, nominato proprio in questi giorni ambasciatore di Expo 2015, e Lorenza Luti, Direttore Marketing&Retail.

Le novità di Dialma Brown, azienda di arredamento e complementi che nasce nel 2007 dall’idea di Marchi Group, giocano con le influenze provenzali, country e shabby chic che si fondono con atmosfere vintage e urban, traendo ispirazione dagli anni trenta fino ai settanta e rivisitando, in chiave attuale, anche alcuni oggetti tipici del design industriale.

Il contesto innovativo del padiglione now! design à vivre sarà, infine, il luogo in cui Pedrali metterà in luce le ultime collezioni d’arredo in legno. Una scelta che vuole sottolineare il percorso di ricerca nella lavorazione delle essenze più pregiate, avviato nel 2006 con l’inaugurazione dell’unità produttiva di Manzano (UD). Grazie ad un team di sapienti artigiani supportato da moderne tecnologie, la divisione legno di Pedrali ha visto nascere numerose collezioni tra cui Frida, insignita con il XXII Compasso d’Oro ADI, e ha ottenuto la certificazione FSC™C114358 per la Catena di Custodia del legno. Tra le collezioni poste sotto i riflettori spiccheranno Babila, composta da sedute in frassino che si muovono con grande agilità tra tradizione e innovazione, Malmö, che comprende sedute e tavoli dal gusto scandinavo, e Tivoli che richiama le sedute tradizionali in un incontro tra artigianalità e innovazione.

Nel corso dell’anno sono previste anche le edizioni asiatica (Singapore, marzo) e americana (Miami Beach, maggio) di Maison & Objet; l’internazionalizzazione è il segno della crescita della manifestazione: “Vent’anni è anche una bellissima età per girare il mondo”, scherzano gli organizzatori.

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