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Cattivi Vicini: i vip rifiutati nei condomini di lusso negli USA

Cattivi Vicini: i vip rifiutati nei condomini di lusso negli USA

Non è sempre facile la vita delle star, soprattutto quando desiderano comprare casa e sono ritenuti “cattivi vicini”: ecco i gran rifiuti ai vip che volevano vivere in condomini di lusso

Avere tanto denaro non sempre va di pari passo con il volere sempre quello che si desidera; lo sanno bene diverse star di Hollywood o del mondo della musica americana che hanno visto rifiutarsi cospicue somme di denaro per l’acquisto di appartamenti in condomini di lusso perché ritenuti dagli altri proprietari cattivi vicini di casa. Negli Stati Uniti infatti è prassi che la proposta di acquisto in un condominio, soprattutto se di lusso, sia sottoposta al vagli degli altri condomini: se questi rifiutano, non c’è rilancio economico che possa aprire le porte di quella casa. Rumori molesti, party fino a tarda notte, volanti della polizia non sono ben gradite dagli altri ricchi che invece vogliono vivere nei loro palazzi che affacciano su Central Park in privacy e tranquillità. Ecco alcuni dei nomi eccellenti rifiutati perché con la nomea di cattivi vicini.

Non è facile ad esempio per le star del mondo della musica americana che negli anni hanno visto colloqui con gli altri proprietari dei condomini di lusso finire in un secco no alla loro proposta; se storici sono i gran rifiuti a Billy Joel o Cher, in anni più recenti Mariah Carey e Madonna non hanno avuto più fortuna. La prima infatti avrebbe voluto comprare la casa che Barbra Streisand vendeva nell’Ardsly building ma la presenza di ben tre guardie del corpo durante il colloquio con gli altri proprietari li infastidì tanto che non ne vollero più sapere di averla come vicina di casa. Furono diversi i rifiuti fatti anche a Madonna, prima dal Dakota building uno dei palazzi più esclusivi che rifiutò anche le proposte di Melanie Griffith, Antonio Banderas, Téa Leoni e Carly Simon ma la pop star fu rifiutata come cattiva vicina anche dal San Remo building.

Non fu diversa la storia per altri nomi celebri dello star system americano; niente appartamento al River House building nemmeno per Diane Keaton quando stava con Woody Allen mentre Joan Crawford venne messa alla porta dopo la proposta per un appartamento di lusso all’esclusivo 740 Park i cui condomini rifiutarono anche un’icona del mondo del cinema, Elizabeth Taylor. Ad ogni modo la star con il maggior numero di rifiuti potrebbe essere Barbra Streisand  che ricevette ‘no’ secchi dai proprietari del 927 Fifth Avenue, del 1021 Park e del 1107 Fifth.