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Arredamento made in Italy esce dalla crisi

Arredamento made in Italy esce dalla crisi

Gli acquisti online di mobili sono in crescita
Il Salone del Mobile 2016 ci offre l’occasione per analizzare il mercato dell’arredamento made in Italy.

La popolarità della fiera meneghina, che ogni anno attira nei padiglioni di Rho oltre 300.000 operatori dai cinque continenti, ci fa capire quanto il settore sia fondamentale per l’economia del Belpaese.

Nel 2015 il fatturato del comparto dell’arredo ha raggiunto i 24,924 miliardi di euro, in aumento del 3,4% rispetto al 2014. Si tratta di una crescita che beneficia per la prima volta negli ultimi 7 anni di un segno positivo sul mercato interno (+1%) e di un ulteriore consolidamento sui mercati internazionali (+6,1%).

I segnali di ripresa dell’home design tricolore confermano la solidità del sistema manifatturiero italiano del legno-arredo, che ha chiuso nel 2015 con un fatturato complessivo di 40,722 miliardi di euro, in crescita del 2,7% rispetto all’anno precedente.

La crisi economica sembra superata anche grazie al boom di acquisti online di mobili, come confermano i dati raccolti da vente-privee alla vigilia della Milano Design Week.

Internet è oggi diventato un canale fondamentale per fare shopping per la casa: secondo i dati di vente-privee, oltre il 56% dei web shopper intervistati compra online per la propria casa; tra essi, il 39% su siti di vendite-evento come vente-privee.

I nuovi trend suggeriscono un’attenzione sempre maggiore all’arredamento e alla decorazioni della casa che si traducono nell’acquisto di oggetti di design per esprimere la propria personalità: oggi vente-privee permette di comporre un’esperienza d’acquisto che coinvolge l’intera sfera Lifestyle” afferma Andreas Schmeidler.

“In ambito Design l’Italia è un paese strategico per il nostro Gruppo grazie alla collaborazione con i maggiori brand dell’eccellenza del made in Italy, molto amati anche a livello internazionale. Il comparto è cresciuto nel 2015 del 22% vedendo aumentare anche la clientela maschile. La  marca, specialmente quella italiana, è un forte driver all’acquisto. I nostri clienti riconoscono la qualità dell’offerta proposta che si traduce in vetrine realizzate con un’estrema attenzione: dalla presentazione delle immagini sino alla scheda prodotto, corredate da informazioni aggiuntive come le indicazioni per la cura e il trattamento dei materiali” conclude Schmeidler.