Hanno vinto L72, Lolita Lorenzo e Giannico
C’è anche il brand Giannico, dell’italiano Nicolò Beretta, tra i vincitori di Who is on Next? 2015.
Se per la moda uomo, a Pitti Uomo 88, era stato incoronato Vittorio Branchizio, con menzione speciale per Miaoran, ecco che ad AltaRoma 2015 sono stati resi noti i vincitori di Who is on Next? 2015, categoria moda donna.
Giunto alla sua undicesima edizione, il progetto di fashion scouting dedicato ai giovani talenti della moda made in Italy, ideato e realizzato da Altaroma in collaborazione con Vogue Italia, ha visto assegnare tre riconoscimenti.
Nella categoria abbigliamento vince Who is on Next? 2015: Lee Wood per L72, “per la maturità con cui ha presentato la collezione, la reinterpretazione della iconica silhouette anni ’50 in chiave moderna e sportiva; l’utilizzo di materiali tecnici e di ricerca e un uso vibrante dei colori”.
Un talento indiscusso che è valso a Lee Wood e alla sua L72 anche il premio speciale Fashion Valley, che, nella pratica, gli darà la possibilità di sviluppare una capsule collection, in collaborazione con il distretto tessile pratese, che verrà presentata con una sfilata in occasione di Altaroma 2016, in programma il prossimo gennaio.
Passando alla categoria accessori ecco che Nicolò Beretta per Giannico vince il premio Who is on Next? 2015 “Shoewear” “per l’esuberanza e il senso del colore, sempre con un tocco di ironia” spiega la giuria.
Per le borse, vince invece Lolita Lorenzo di Carol Oyekunle, “che riesce ad interpretare l’heritage Africano attraverso l’utilizzo di tessuti tradizionali in chiave contemporanea. Una visione moderna e sostenibile”.
L72, Giannico e Lolita Lorenzo saranno poi chiamati a creare, presentare e vendere un look o creazione per Yoox.com. Lo store virtuale multi-brand di moda, design e arte leader nel mondo, in qualità di Online Retail & Media Partner di Who Is On Next? 2015 metterà infatti in vendita in esclusiva, in oltre 100 paesi, le creazioni dei vincitori del progetto tenuto a battesimo da Silvia Venturini Fendi e Franca Sozzani.
