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Vinitaly 2015, un successo

Vinitaly 2015, un successo

Oltre 150mila visitatori al Salone del vino di Verona
Ieri, 25 marzo, è calato il sipario su una delle rassegne di riferimento a livello internazionale nel settore enologico, Vinitaly.

La manifestazione conferma la sua leadership di principale piazza affari internazionale del vino, con un un totale di oltre 150.000 presenze in 4 giorni di fiera. Importante la crescita in termini qualitativi dei buyer esteri in arrivo da 140 Paesi, 20 in più dell’anno scorso.

“I grandi mercati di Usa e Canada da soli rappresentano il 20% degli oltre 55mila visitatori esteri. L’area di lingua tedesca, Germania, Svizzera e Austria, si conferma la più importante con il 25% delle presenze, il Regno Unito è al terzo posto con il 10%, seguono in termini numerici i buyer dei Paesi Scandinavi e quelli del Benelux – ha detto Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere. – Abbiamo registrato grande soddisfazione da parte degli gli espositori, per la capacità di Vinitaly di migliorare di anno in anno il numero di buyer esteri e la qualità dei visitatori, mantenendo alto il numero dei contatti, tanto che aziende private di grande rilevanza hanno già sottoscritto rinnovi triennali per le prossime edizioni”.

Rispetto al passato  si sono registrate più presenze dal Far East, con Thailandia, Vietnam, Singapore, Malesia. Crescono il Messico e anche l’Africa, con new entry interessanti come Camerun e Mozambico. Bene pure il Nord Africa, con la ripresa di Egitto, Tunisia e Marocco sia per il vino sia per l’olio extravergine di oliva di Sol&Agrifood.

Sulla scia dei commenti positivi degli espositori, s’inserisce l’intervento di Maurizio Martina, ministro delle Politiche agricole, agroalimentari e forestali: “il settore vitivinicolo è un patrimonio fondamentale per l’Italia con oltre 14 miliardi di euro di fatturato e migliaia di aziende che rappresentano con passione, innovazione e professionalità la ricchezza dei nostri territori. Vogliamo aiutare queste esperienze a crescere, liberandole da lacci burocratici che le hanno appesantite in questi anni. In questi dodici mesi abbiamo messo in campo un’operazione di semplificazione che ha portato alla dematerializzazione di 64mila registri, al taglio di burocrazia inutile e che ha iniziato davvero a mettere la pubblica amministrazione al servizio delle aziende. Abbiamo anche approvato il tanto atteso decreto per i diritti d’impianto e siamo stati protagonisti del piano straordinario per l’internazionalizzazione che vedrà proprio l’agroalimentare al centro delle azioni”.

La 50esima edizione del Salone internazionale del vino e dei distillati è in programma a Veronafiere dal 10 al 13 aprile 2016, ma Vinitaly sarà presente anche all’Expo di Milano in qualità di gestore del Padiglione del Vino

Padiglione del Vino di Expo 2015