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Via Calzabigi, ecco il primo sock-club “Made in Italy”

Via Calzabigi, ecco il primo sock-club “Made in Italy”

Via Calzabigi, ecco il primo sock-club italiano: i fondatori ci raccontano la storia di questo brandQuest’oggi parliamo di Via Calzabigi, il primo sock-club tutto italiano: il brand nasce dall’idea di Alessandro Cirinei, presidente del gruppo Xool nonché serial-startupper, e Massimo Ferrara, designer e amministratore di QuadroMobile. Ciò che propone Via Calzabigi sono calzini di alta qualità, completamente prodotti in Italia e dal design unico venduti attraverso l’e-commerce ufficiale, store online che prevede l’innovativa formula dell’abbonamento. Per sapere qualcosa in più di Via Calzabigi abbiamo quindi intervistato Alessandro Cirinei: ecco cosa ci ha raccontato.

Alessandro, prima di entrare nel dettaglio delle collezioni e dei prodotti proposti, parlaci un po’ della scelta di puntare proprio sui calzini.

“E’ importante premettere che, nel corso degli anni, Xool ha lanciato e gestito diversi e-commerce nei settori più disparati. Eravamo orientati ad un prodotto che avesse alcune caratteristiche ben precise. Prima di tutto era quindi importante che fosse un prodotto “consumabile”, in quanto volevamo puntare sulla vendita in abbonamento. Volevamo poi essere in grado di controllare la produzione del prodotto, il design ed il prezzo. In altre parole, eravamo determinati a non essere dei rivenditori ma dei veri produttori. Infine, era altresì fondamentale che l’Italian Style fosse un valore intangibile in grado di fare la differenza all’estero e che la concorrenza non fosse troppo marcata nel nostro Paese. Il calzino di design non solo possiede tutte queste caratteristiche ma è anche facile da spedire ed è un accessorio di moda attorno al quale ruota una community gigantesca sui social network. Per fare un esempio, in Inghilterra oltre 1 milione ha dichiarato un interesse specifico nei calzini su Facebook. Anche su Instagram gli hash tag legati ai calzini come #sockgame, #sockaholic o #sockselfie vanno forte e riusciamo a ottenere un engagement molto elevato che porta benefici al nostro marchio.”

Quali prodotti proponete all’interno del vostro e-commerce? E per quanto riguarda i materiali?

“Al momento le nostre calze sono tutte in cotone organico pettinato (85%), realizzate con macchine a 220 aghi che consentono di realizzare geometrie complesse anche con cinque colori. In realtà stiamo studiando anche altri filati e presto lanceremo nuovi modelli in misto lana, cachemire e merino. Le nostre collezioni si chiamano “buzy” e “funky”. La prima è interamente dedicata al mercato maschile, si tratta di gambaletti con un stile più casual ma adatti anche ad un abbigliamento classico. La collezione “funky” invece è caratterizzata da colori più accesi e forme più sgargianti, include anche la versione corta ed ha 4 modelli da donna.”

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Veniamo quindi alla scelta stilistica… chi ha ideato il design dei calzini? A cosa si ispirano le collezioni?

“Io mi occupo del marketing e degli aspetti commerciali mentre il design è interamente gestito da Massimo Ferrara, il quale può vantare una lunga esperienza come “designer”, nonché esperienze anche nel settore dell’abbigliamento. Massimo è figlio di un noto pittore astrattista ed è stato proprio il lavoro di suo padre ad ispirarlo. Prima di procedere alla creazione dei modelli abbiamo condotto un attento studio dei trend utilizzando proprio i principali social network con l’intento di dare una forte caratterizzazione alle nostre calze. Abbiamo quindi scelto colori e geometrie e abbiamo creato le collezioni dopo aver prodotto centinaia di bozze che sono state ulteriormente valutate da un focus group creato appositamente. In alcuni casi l’ispirazione è venuta all’improvviso, in altri invece l’idea è legata ad uno scenario o un ambiente. Ad esempio modelli come “vicoli”, “sentieri” e “strade” si ispirano ad ambienti metropolitani.”

Infine, qual è stata la risposta degli amanti dei calzini nonché del mercato degli accessori moda?

“Siamo decisamente molto contenti. Abbiamo prodotto un gran numero di foto e di video legati a “mood” differenti e, attraverso questo materiale multimediale, abbiamo cercato di raccontare il nostro brand sui social network, attraverso un blog e con operazioni di content marketing via email. Questo lavoro viene fatto principalmente in lingua inglese e la risposta è stata eccezionale. dsc09826L’engagement ed il grado di apprezzamento è stato indubbiamente elevato ed abbiamo iniziato a vendere in Italia, Gran Bretagna, Francia e Germania. L’abbonamento richiede un accurata azione di persuasione ed è fondamentale conquistarsi la fiducia del potenziale cliente. L’altro ingrediente fondamentale è il servizio clienti: dialoghiamo molto con i clienti e curiamo il packaging per fare in modo che il cliente non veda l’ora di ricevere il suo pacco bimestrale. Poiché il 40% dei calzini acquistati online è destinato ad essere un regalo, la nostra piattaforma include un diario per ricordare i compleanni ed è possibile utilizzare il proprio abbonamento per inviare regali semplicemente modificando l’indirizzo di destinazione.”

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