
Nuovi guai in Cina per un colosso della moda, dopo quelli che hanno coinvolto Dolce & Gabbana lo scorso autunno. Questa volta non รจ perรฒ uno spot a provocare le ire del gigante asiatico, ma una maglietta griffata Versace. La t-shirt ha scatenato la rabbia di milioni di utenti sui social eย l’indignazione dei media di stato. Inoltre ha spinto allโinterruzione della collaborazione con il brand una delle principali testimonial e costretto lโazienda a pubbliche scuse.
L’errore colossale e le scuse sentite
Sulla t-shirt, venduta nel Paese e giร ritirata, erano stampati i nomi di varie cittร con accanto la nazione di appartenenza. Pechino e Shanghai erano correttamente indicate come cinesi, ma Macao e Hong Kong apparivano come stati indipendenti, nonostante alla fine degli anni โ90 le ex colonie europee siano tornate alla Cina.ย Un errore che potrebbe costare caro alla maison italiana, accusata di attentare allโintegritร nazionale.ย Tra l’altro in un momento nel quale le proteste in atto ad Hong Kong hanno gettato benzina sul fuoco nei rapporti tra Pechino e lโex protettorato britannico. Su Weibo, social popolarissimo in Cina, lโhashtag ยซVersace sospettata di supportare la secessione di Hong Kong e Macaoยป รจ diventato trending topic, con oltre 400 milioni di visualizzazioni finora. Le proteste sono state amplificate dai media e il Peoplรจs Daily in un editoriale ha sostenuto che, nonostante le scuse, la vicenda non andrebbe archiviata.
Poichรฉ trattatosi di un attacco grave in un momento nel quale Pechino sta combattendo contro lโindipendenza di Hong Kong.ย Dopo la rivolta sui social, lโattrice cinese Yang Mi, tra le principali testimonial del brand, ha deciso di interrompere la sua collaborazione.ย In silenzio?! Ma va! Accusando in un post la casa di moda di voler attentare allโintegritร nazionale. Versace si รจ affrettata a spiegare di aver ritirato le magliette (prezzo di listino 380 dollari) il 24 luglio scorso e di averle poi distrutte.ย ยซMi dispiace profondamente per lo sfortunato errore che รจ stato fatto dalla nostra azienda e che รจ oggetto di discussione su vari social media – ha scritto Donatella Versace sul profilo Facebook dellโazienda -. Non ho mai voluto mancare di rispetto alla sovranitร nazionale della Cina ed รจ per questo che voglio chiedere personalmente scusa per tale imprecisione e per ogni problema causatoยป.
Il caso Dolce&Gabbana: tra broccati di velluto e polemiche