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Venezia 71, i vincitori

Venezia 71, i vincitori

Leone d’Oro 2014 a Roy Andersson

Il Festival del cinema di Venezia è finito e con sè ha portato red carpet glamour, anche se la presenza delle star al Lido è stata un po’ meno corposa, proiezioni di film piaciuti sia a critica sia a pubblico e eventi mondani.

La cerimonia di premiazione presentata dall’attrice italiana e madrina del festival Luisa Ranieri, e andata in scena sabato sera, ha visto trionfare il regista svedese Roy Andersson.

Il Leone d’oro di Venezia 71 è andato infatti al film Un piccione si posò su un ramo per riflettere sull’esistenza con Holger Andersson e Nisse Vestblom, una pellicola impegnata sulla storia del viaggio di un venditore e di un ritardato mentale.

“E’ un grande onore ricevere questo premio in Italia con tanti maestri che mi hanno ispirato – ha detto Andersonn – la mia più grande ispirazione arriva da Vittorio De Sica e i suoi ‘Ladri di Biciclette’, che contiene una scena in particolare, quando l’assistente al monte dei pegni inizia a cercare un posto nel capannone. Non ci sono posti per le biciclette, troppi poveri. E’ un esempio di forte empatia – ha continuato il registaed è così che voglio continuare a fare cinema”.

La Giuria presieduta da Alexandre Desplat e composta da Joan Chen, Philip Gröning, Jessica Hausner, Jhumpa Lahiri, Sandy Powell, Tim Roth, Elia Suleiman e Carlo Verdone ha poi assegnato il Leone d’argento per la migliore regia a Andrej Koncalovskij per il film Belye nochi pochtalona Alekseya Tryapitsyna.

“Questo film è un capolavoro, vederlo è stato come vedere i propri figli che nascono, è un gran lavoro di dignità e una grande operazione, mi ha davvero commosso” ha detto poi Tim Roth al momento della premiazione del documentario The Look of Silence di Joshua Oppenheimer al quale è andato il  Gran Premio della Giuria

Si conferma essere un momento d’oro per il cinema italiano.
Se i primi mesi dell’anno sono stati segnati dai trionfi internazionali de La Grande Bellezza, ecco che in Laguna è Hungry Hearts di Saverio Costanzo a portare a casa una doppietta di tutto rispetto grazie alle interpretazioni di Alba Rohrwacher e Adam Driver che si sono aggiudicati entrambe le Coppe Volpi per la migliore interpretazione femminile e maschile.

“Sono molto felice di condividere questo premio con Adam – ha dichiarato l’attrice italiana. – E grazie a Saverio, regista coraggioso e tenace: fare un film con lui è molto di più che prendere parte a un film, significa intraprendere un’avventura, e questa è stata un’avventura emozionante e indimenticabile”.

Il Premio Marcello Mastroianni, dedicato a un giovane attore o attrice emergente, è andato a Romain Paul per l’interpretazione nel film Le Dernier Coup de Marteau di Alix Delaporte. Il premio per la migliore sceneggiatura è andato a Rakhshan Banietemad e Farid Mostafavi per il film iraniano Ghessea, di Rakhshan Banietemad, mentre il premio speciale della Giuria è stato assegnato al film Sivas di Kaan Müjdeci.

“La giuria ha prediletto l’aspetto poetico e umanistico della selezione” ha così commentato Desplat la scelta dei vincitori di Venezia 71.

Venezia 71 - Alba Rohrwacher - Coppa Volpi

Ecco l’elenco completo di tutti i vincitori del Festival del cinema di Venezia 2014:
Leone d’oro: Un piccione seduto sul ramo riflette sull’esistenza”, Roy Andersson (Svezia, Germania, Norvegia, Francia)
Leone d’argento: Andrej Končalovskij, The postman’s white nights, Russia
Gran premio della giuria: The look of silence di Joshua Oppenheimer (Danimarca, Finlandia, Indonesia, Norvegia, Regno Unito)
Coppa Volpi migliore interpretazione femminile: Alba Rohrwacher nel film Hungy Hearts di Saverio Costanzo (Italia)
Coppa Volpi migliore interpretazione maschile: Adam Driver nel film Hungy Hearts di Saverio Costanzo (Italia)
Premio Marcello Mastroianni giovane attore o attrice emergente: Romain Paul nel film Le dernier coup de marteau di Alix Delaporte (Francia)
Premio per la migliore sceneggiatura: Rakhshan Banietemad e Farid Mostafavi per il film Ghesseha (Tales) di Rakhshan Banietemad (Iran)
Premio speciale della giuria: Sivas di Kaan Müjdeci (Turchia, Germania)
Premio miglior film Orizzonti: Court di Chaitanya Tamhane (India)
Premio miglior regia Orizzonti Naji Abu Nowar per Theeb (Giordania, Emirati Arabi Uniti, Qatar, Regno Unito)
Premio speciale giuria Orizzonti: Belluscone: una storia siciliana di Franco Maresco (Italia)
Premio Orizzonti migliore interpretazione: Emir Hadžihafizbegović nel film Tavka su pravila (These are the rules) di Ognjen Sviličić (Croazia, Francia, Serbia, Macedonia)
Premio Orizzonti miglior cortometraggio: Maryam di Sidi Saleh (Indonesia)
Premio Leone del futuro : venezia Opera prima (Luigi de Laurentiis): Court di Chaitanya Tamhane (India)
Premio Venezia Classici miglior film restaurato: Una giornata particolare di Ettore Scola (1977, Italia, Canada)
Premio Venezia Classici miglior documentario sul cinema: Animata resistenza di Francesco Montagner e Alberto Girotto (Italia)