Google e il Barbiere di Siviglia
Oggi ricorre il 220° anniversario della nascita di Gioachino Rossini e Google dedica al compositore pesarese un particolare doodle, creato dagli studenti del Liceo Artistico Mengaroni di Pesaro, che rappresenta una delle opere più apprezzate e celebri del maestro, Il Barbiere di Siviglia.
Cliccando sul doodle si ottengono i risultati della chiave di ricerca ‘Gioachino Rossini’, mentre scorrendo il mouse si legge ‘220° anniversario della nascita di Gioacchino Rossini / Anno Bisestile’, un segnale che spiega la presenza delle rane nella piccola scenetta. In inglese gli anni bisestili, infatti, vengono chiamati leap year, ma to leap significa anche saltare, proprio come fanno i piccoli anfibi. Non è la prima volta che Google usa le rane per sottolineare il salto temporale degli anni bisestili: lo ha fatto già nel 2004 e 2008.
Ma veniamo al maestro. Gioachino Rossini (Pesaro 1792-Parigi 1868) è considerato uno dei più grandi operisti della storia, autore di piece celeberrime come il già citato Il Barbiere di Siviglia, La gazza ladra e il Guglielmo Tell, ma la sua attività ha spaziato attraverso vari generi musicali. La musica che lo ha reso celebre è caratterizzata dalla leggerezza e da un’allegria esplosiva. Tuttavia, la sua personalità è stata a tratti tormentata, con episodi di depressione, bulimia e ritiro precoce dalle scene.
Un tratto che lo ha reso protagonista di diversi anedotti è stata la sua passione per la buona cucina: pare che da bambino facesse il chierichetto essenzialmente per poter bere qualche goccia del vino contenuto nelle ampolline della Messa. Se volete cimentarvi con una ricetta del maestro, sembra che avesse ideato un’insalata composta da mostarda, limone, pepe, sale, olio d’oliva e tartufo. Se siete amanti del genere “cucina e musica” forse è meglio la ricetta dei ravioli alla genovese di Paganini…
Segnatevi in agenda le date del Rossini Opera Festival di Pesaro, in programma dal 10 al 23 agosto 2012, che quest’anno proporrà, tra le altre opere, Un Viaggio a Reims e Il signor Bruschino.
Intanto ascoltiamo un tipico esempio del suo stile, La Tempesta: Rossini, Sonata VI per due violini, violoncello e contrabbasso.
