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Trieste, alla scoperta della nobile città mitteleuropea

Trieste, alla scoperta della nobile città mitteleuropea

Alla scoperta di Trieste, una città particolare, bella, magnifica. Ricca di storia, letteratura e arte, una perla del Friuli Venezia Giulia da vedere almeno una volta nella vita.

«Trieste ha una scontrosa; grazia. Se piace; è come un ragazzaccio aspro e vorace; con gli occhi azzurri e mani troppo grandi; per regalare un fiore!», recita così una delle poesie più celebri di Umberto Saba, dedicata alla città che gli diede i natali. Trieste, nobile centro mitteleuropeo, soprannominata la città del vento, scelta come Capitale europea della scienza nel 2020ha senza dubbio un fascino ineguagliabile. Città di caffè letterari libri e scrittori, il capoluogo del Friuli Venezia Giulia, ha ospitato autori straordinari del Novecento tra cui Italo Svevo e James Joyce, che ne amavano ogni angolo e di cui esistono qua e là tante statue, con cui farsi bei selfie.

Del resto Trieste è una città ricca d’arte, di tesori architettonici. Multiculturale, Trieste si distingue per la ricerca universitaria portata avanti dalla SISSA, la Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati. Tra i siti da vedere certamente il Castello di Miramare, vero simbolo di Trieste, costruito tra il 1856 e il 1860 per volontà dell’arciduca Massimiliano, che era un appassionato di botanica. Il castello, conosciuto in tutto il mondo, si affaccia direttamente sul mare. Un paradiso per gli occhi. Come pure lo è il piccolo porticciolo di Muggia, a pochi chilometri da Trieste e quasi al confine con la Slovenia, che è l’ideale per una passeggiata. L’aria di mare da respirare a pieni polmoni, la musica, i locali sapranno conquistarvi. Gli amanti del mare non possono poi assolutamente perdere il borgo Teresiano, a Nord di Corso Italia, che riprende il nome dall’imperatrice Maria Teresa, particolarmente fotografato per il Canal Grande che l’attraversa. Da vedere anche la piazza principale di Trieste, Piazza Unità d’Italia, caratterizzata non solo per il suo diametro, ma per i faretti blu incastonati nel suolo, che servono per rimarcare il legame con il mare e ricordare dove un tempo arrivava il porto.

Chi volesse trascorrere qualche ora in un museo troverà pane per i suoi denti, tra i tanti vi segnaliamo: il Museo Sartoriola Galleria d’Arte Moderna di Trieste. Bellissima anche la Cattedrale di San Giusto, la quale è la chiesa più importante di Trieste e si trova sull’omonimo colle che domina la città. Poco fuori da Trieste all’interno del Parco dell’Acquedotto Randaccio, poi è venuta alla luce una villa romana databile all’inizio del I sec. a.C. Come visitare Trieste? Facile rispondere. Il Tram di Opicina, piccolo gioiello che permette da 110 anni di raggiungere il centro della città, ma che pure sale fino all’altezza di 348 metri sulle alture del Carso che sovrastano Trieste.