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Time 100, le persone più influenti del 2014

Time 100, le persone più influenti del 2014

Beyoncé in copertina

Tante new entry ma anche diversi habituèe nella tradizionale Time 100, la lista delle 100 persone più influenti del mondo redatta ogni 12 mesi dalla rivista statunitense Time.

Come sempre divisa in cinque speciali categorie (Leaders, Titans, Artists, Pioneers e Icons), nella graduatoria 2014 figurano i personaggi che hanno maggiormente segnato gli scorsi 365 giorni.

Tra i Titani, ecco Tony Fadell, padre dell’iPod, Jeff Bezos, il fondatore di Amazon e proprietario del Washington Post, la campionessa di tennis Serena Williams, Hillary Clinton, Pharrell Williams e Beyonce, che si è conquistata anche l’ambita copertina del magazine a stelle strisce, grazie al “duro lavoro, onestà e autenticità”.

Per quanto riguarda i personaggi del mondo dello spettacolo più potenti, Time ha selezionato le attrici Kerry Washington e Amy Adams, i premi Oscar Steve McQueen, regista di 12 anni schiavo, e Matthew McConaughey miglior attore per la sua interpretazione in Dallas Buyers Club, e la controversa Miley Cyrus, che con il twerking ha fatto storia.

Nella categoria dei Pionieri, invece, troviamo Edward Snowden, talpa del Datagate, Jason Collins, il primo cestista del NBA a fare coming out, e il pluripremiato regista di Gravity, Alfonso Cuaron; nel gruppo dei Leader non mancano i soliti Vladimir Putin, Barack Obama e Angela Merkel.

Anche Papa Francesco, appena eletto dal Time Uomo dell’anno, ha un posto in classifica, in particolare nella categoria delle Icone: con Bergoglio, anche Robert Redford, l’attivista Malala Yousafzai, l’artista Marina Abramovic e Cristiano Ronaldo, vincitore dell’ultimo Pallone d’oro.

Time 100, anche Jason Collins tra le persone più influenti del 2014Come sappiamo, ogni personaggio della Time 100 viene presentato da un breve profilo scritto da personalità altrettanto eccellenti: Papa Francesco, per esempio è stato raccontato da Obama, Hillary Clinton dalla giovane attivista Malala Yousafzai, Robert Redford dal noto produttore Harvey Weinstein e Cristiano Ronaldo dalla leggenda del calcio, Pelè.

Per Beyonce è scesa in campo il chief operating officer di Facebook, Sheryl Sandberg, che ha sottolineato come Mrs Carter sappia “far sentire la sua voce sia sul palco che fuori per spingere la donne a essere indipendenti”.

Nella lista nessun italiano: escono i due super Mario, Balotelli da un lato e Draghi dall’altro, così come il patron di facebook, Mark Zuckerberg.

Icone
Robert Redford
Erwiana Sulistyaningsih
Papa Francesco
Malala Yousafzai
Donna Tartt
Arundhati Roy
Christy Turlington Burns
Carrie Underwood
Phoebe Philo
Charlie Rose
Alice Waters
Marina Abramovic
Cristiano Ronaldo
Carl Icahn

Titani
Beyonce
Pony Ma
Janet Yellen
Tony Fadell
Sheika al-Mayassa bint Hamad bin Khalifa al-Thani
Pharrell Williams
Evan Spiegel and Bobby Murphy
Jeff Bezos
Aliko Dangote
Serena Williams
Ertharin Cousin
David Koch and Charles Koch
Hillary Clinton

Pionieri
Jason Collins
Natalie Massenet
Mary Jo White
Tom Steyer
Jack Ma
Richard Sherman
Alfonso Cuarón
Megan Ellison
Robert Lanza
Megyn Kelly
Arvind Kejriwal
Sister Rosemary Nyirumbe
John Kovac
Travis Kalanick
Jenji Kohan
Lydia Ko
Anat Admati
Obadah al-Kaddri
David Sinclair
Kathryn Sullivan
José Mujica
Edward Snowden
Major General Herbert Raymond McMaster
Imam Omar Kobine Layama
Guérékoyame-Gbangou
Hosain Rahman
Arunachalam Muruganantham
Katharine Hayhoe

Artisti
Benedict Cumberbatch
Seth Meyers
Robert Lopez e Kristen Anderson-Lopez
Kerry Washington
Binyavanga Wainaina
Amy Adams
John Green
Steve McQueen
Keegan-Michael Key e Jordan Peele
Diane Paulus
Robin Wright
Matthew McConaughey
Miley Cyrus
Yao Chen
Barbara Brown Taylor

Leader
Mary Barra
John Kerry
Vladimir Putin
Ngozi Okonjo-Iweala
Hassan Rouhani
Scott Walker
Ory Okolloh
Shinzo Abe
Abdul Fattah al-Sisi
Xi Jinping
Barack Obama
Withelma ‘T’ Ortiz Walker Pettigrew
Narendra Modi
Eric Holder
Michelle Bachelet
Andrew Haldane
Angela Merkel
Jerry Brown
Thuli Madonsela
Rand Paul, senator
Kirsten Gillibrand
Nicolás Maduro
Abdullah Gul
Kim Jong Un
Abu Du’a

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