E’ il nuovo direttore musicale
La passata primavera è stata annunciata la nomina di Alexander Pereira in qualità di nuovo sovrintendente del Teatro alla Scala al posto di Stéphane Lissner.
Ora, anche se manca l’ufficialità, il consiglio d’amministrazione dell’istituzione meneghina ha già scelto chi lo affiancherà alla guida del Piermarini.
Secondo fonti autorevoli, dal 2017 il nuovo direttore musicale de La Scala sarà Riccardo Chailly, che prenderà il testimone da Daniel Barenboim.
Ma, se quest’ultimo, dovesse decidere di rinunciare al suo mandato in anticipo rispetto alla naturale scadenza del contratto nel 2016, Chailly potrebbe insediarsi anche prima.
Riccardo è l’attuale direttore della Gewandhausorchester di Lipsia e non certo nuovo è al tempio scaligero: a vent’anni lavorò con Claudio Abbado nel maggior teatro italiano dove poi successivamente è salito sul podio diverse volte.
Il maestro milanese, figlio di Luciano Chailly, noto compositore scomparso nel 2002, e fratello di Cecilia, arpista, compositrice e cantante, ha pubblicato moltissimi dischi spaziando tra autori come Bach e Beethoven, Gershwin e Mahler, ma anche Brahms e Ciaikovskij.
Per quanto riguarda la lirica, Rossini e Verdi restano indubbiamente i suoi autori, ma le interpretazioni di Puccini e di Wagner, Shostakovich e Stravinsky, Vivaldi e Orff non sono d minori.
Da ricordare, la conduzione della Deutsches Symphonie Orchester di Berlino, negli anni dal 1982 al 1989, in Italia quella del Teatro Comunale di Bologna, dal 1986 al 1993, oltre ad altre esperienze sia negli Stati Uniti, a Chicago e New York, in Olanda ad Amsterdam ed a Londra con la London Philarmonic Orchestra.
La nomina a direttore musicale di Chailly proietta il teatro milanese verso nuovi orizzonti: il maestro è un grande amante della tradizione ma sempre con un’apertura alla contemporaneità.
Lo scorso giugno, Riccardo ha diretto la Filarmonica della Scala insieme a Bollani, in una esecuzione delle musiche di Gershwin con una platea di 50mila persone in Piazza del Duomo a Milano.