Intervista a Alberto Alemagna
Ci sono passioni che fanno parte della tradizione di una famiglia e che caratterizzano il dna di ogni suo componente.
Un esempio è il cioccolato per la famiglia Alemagna che dell’amore per il lato dolce della vita ne ha fatto un’attività di successo, già a partire dai primi anni del secolo scorso, quando Gioacchino fondò a Melegnano (in provincia di Milano) l’azienda che portava il suo nome.
L’Alemagna crebbe fino a diventare un colosso dell’industria dolciaria tanto da ingolosire una multinazionale come Nestlé che l’acquisì per poi rivenderla, nel 2009, a Bauli.
Oggi sul palcoscenico dello scenario dolciario internazionale ci sono Tancredi e Alberto, la quarta generazione degli Alemagna, che nel 2007 hanno creato T’a Sentimento Italiano, il brand che racchiude cioccolati artigianali d’alta qualità con il motto “cioccolato hand-made”.
“La nostra – spiega Alberto Alemagna – è una storia imprenditoriale italiana che richiama la tradizione familiare. Ed è proprio questa tradizione che ci ha dato una forte spinta per ripartire”.
Già dal nome si ribadisce che questa è un’impresa di famiglia. Infatti T’a deriva dalle iniziali dei due fondatori, Tancredi e Alberto, ma anche da t’amo… t’abbraccio… t’adoro, a sottolineare come la passione per il cioccolato che unisce i due fratelli Alemagna sia anche la costante fonte di ispirazione per questa nuova attività che rivisita, in chiave contemporanea, l’arte di famiglia.
Nel laboratorio di Cerro Maggiore (in provincia di Milano) vengono prodotti, oltre alle mille varianti di cioccolato, pasticceria fresca, secca e catering dolci e salati per aziende, privati e punti vendita al dettaglio.
Oggi in Italia i prodotti T’a Sentimento Italiano sono distribuiti in oltre duecento punti vendita, pasticcerie, enoteche, bar e gourmet store.
Le loro principali caratteristiche, l’italianità delle materie prime, l’alta qualità del prodotto finito e il design che caratterizza i packaging, li rendono molto amati all’estero, in particolare in Inghilterra, Stati Uniti e Hong Kong.
La qualità della produzione T’a Sentimento Italiano è stata certificata anche da numerosi riconoscimenti come il premio internazionale Le Fonti per l’eccellenza nella tradizione alimentare, il premio Tavoletta d’Oro, il premio Agrifood Club Golosario, il premio Speciale Compagnia del Cioccolato e l’Oscar dell’imballaggio.
In particolare quest’ultimo premio è stato frutto del studiato da giovani designer con la supervisione dei fratelli Alemagna. Le scatole sono realizzate con materiali eco compatibili, biodegradabili e compostabili. La carta utilizzata negli imballaggi proviene dalla cartiera Gmund ed è ottenuta mescolando gli scarti ricavati dalla fermentazione della birra con la cellulosa.
Già dal brand si denota una forte connotazione all’italianità, come si trasferisce questo nei prodotti?
Tutte le materie prime usate per realizzare i prodotti marchiati T’a sono di provenienza italiana cosiccome la lavorazione che avviene nel nostro Paese a opera di maestri pasticceri. Infatti, a parte il cacao che è un Grand Cru sudamericano, tutti gli altri ingredienti sono nostrani come i limoni di Sorrento, la nocciola piemontese, la liquirizia calabrese o gli agrumi siciliani.
Dove vengono commercializzati i vostri prodotti?
Il nostro fatturato (che nel 2012 dovrebbe attestarsi a 1,5milioni di euro ndr) è generato per l’85% in Italia. Per quanto concerne l’estero ci avvaliamo di partner locali che distribuiscono i nostri prodotti.
Quali progetti caratterizzeranno il futuro di T’a?
Nel 2013 (anno in cui è prevista una crescita del fatturato a doppia cifra ndr) investiremo su nuove linee di prodotto e partiremo con il progetto di retail diretto. Infatti contiamo di aprire, nell’ottobre del prossimo anno, la prima boutique del dolce e del cioccolato a insegna T’a Sentimento Italiano.