x

x

Vai al contenuto
Messaggio pubblicitario

Starbucks a Milano foto e recensione: il parere dei social per l’inaugurazione più attesa dell’anno

Starbucks a Milano foto e recensione: il parere dei social per l’inaugurazione più attesa dell’anno

Starbucks a Milano foto e recensione: il parere dei social per l’inaugurazione più attesa dell’anno

Starbucks a Milano, ci siamo. Apre in piazza Cordusio, vicino al Duomo, il primo locale italiano della famosa catena internazionale di caffetterie. Dal 7 settembre il nuovo negozio – una roastery, ovvero una torrefazione – sarà aperto al pubblico. In questa fabbrica del caffè, operativa tutti i giorni dalle 7 di mattina alle 10 di sera, si possono bere il classico espresso ma anche creazioni ad hoc, tra cui ‘Il gianduia macchiato’ (con latte alle nocciole e cioccolato), il caffé d’orzo con latte d’avena cotto a vapore o l”Americano con crema’, un espresso lungo rifinito con schiuma di latte freddo e scorza di arancia fresca. La roastery, si legge sul sito ufficiale, “rende omaggio alla passione e all’arte del caffè” con “i metodi e le tecniche a lenta fusione” dedicati a una delle bevande più amate dagli italiani per offrire un'”esperienza multisensoriale”. Tutto in uno spazio di oltre 2mila metri quadrati, quello dell’ex palazzo delle Poste, con diversi bar, la torrefazione e un patio che ospita un murale dell’artista Agostino Iacurci, che ha realizzato un’illustrazione dedicata alla vita del caffè.

La pagina Facebook, molto seguita, MilanoSegreta, svela il tutto in anteprima:  Se qualcuno si aspettava un qualche scempio architettonico per poter far polemica è cascato male : l’azienda ha mantenuto nel suo design uno sbalorditivo rispetto verso il progetto dell’architetto Luigi Broggi che ricordiamo è l’architetto del palazzo (il palazzo iniziò come Borsa di Milano e diventò più tardi la sede delle Poste). Se non altro da delle tristissime poste, oggi grazie a Starbucks , questo splendido palazzo sarà vivibile e polifunzionale! Per tutta la comunità milanese. Veniamo al dunque. Non appena si entra si viene abbracciati da vibranti colori che si illuminano dalla luce che filtra attraverso il soffitto in vetro! Al centro di tutto, nel cuore del palazzo vi è la torrefazione a portata visiva di tutti: un enorme torrefattore di caffè Scolari, una piccola azienda che produce ottimo caffè non molto distante da Milano. Sulla destra troverete il bar principale dove le classiche bevande espresso si mescolano con l’innovazione del caffè all’avanguardia. Il bar è totalmente caratterizzato da scanalature in legno che riecheggiano vari motivi che ritroviamo nell’architettura storica italiana ed è sormontato da marmo proveniente dalle cave toscane. A sinistra la panetteria Princi Milano , completa di forno a legna, costruita mattone per mattone sul posto, a mano, utilizzando un team di artigiani locali.


I capi alti dell’azienda, hanno trascorso lo scorso anno vivendo e respirando la città, a stretto contatto con dozzine di artigiani locali per poter realizzare ufficialmente il primo Starbucks più grande (e più bello) d’Europa.
Una vera esperienza visiva e sensoriale. Dalla pavimentazione palladiana del ritrovato palazzo cesellata a mano, al verde brillante della grande scacchiera realizzata dall’artigiano italiano Solari, tutto ciò che vedrete in questo palazzo è made in italy, con un tocco di internazionalità, proprio come da tradizione milanese! All’esterno , sulle terrazze dell’edificio (rese anche queste fruibili), i clienti potranno degustare caffè o altri prodotti quando il tempo lo consentirà. E siamo sicuri piacerà tantissimo!


Howard Schultz ovvero il fondatore del colosso, ha trovato ispirazione per costruire il suo impero internazionale proprio qui a Milano entrando in un bar nel lontano 1983, rimanendo affascinato dal senso di “comunità” tutto italiano che si crea nei bar; quindi il colosso americano in pratica, è “nato” a Milano molti anni fa, piccolo aneddoto che in pochi conoscono. Ecco perchè hanno voluto proprio qui il più grande d’Europa. Precisiamo anche, per l’esattezza, visto lo avevamo spiegato già anni fa ma doveroso ribadirlo, che l’azienda ha provveduto a sistemare le tanto criticate palme in Piazza Duomo: un’ idea a dir poco geniale e che è frutto di una attenta ricerca storica davvero minuziosa, contrariamente alle sterili critiche senza alcun fondamento. Pochi sanno che la palma (e questo è gravissimo per un milanese doc), è uno dei simboli più antichi di tutta Milano: la palma, rappresenta infatti sin dall’antichità, il “punto zero” della città, ovvero il vero centro di Milano, secondo i calcoli di Leonardo da Vinci (chi è venuto in tour con noi lo ha ben scoperto?). Una grande palma in bronzo risalente al 1600 infatti, e commissionata dal cardinal Borromeo, è custodita proprio vicino a quelle aiuole, nella antichissima Cripta del santo Sepolcro, simbolo di sapienza e rigenerazione, nell’ombelico della civitas romana. Le palme in Duomo dunque, sono tutt’altro che inadeguate ? l’azienda ha dimostrato così di aver conosciuto davvero la città, forse più di chi a Milano ci vive ??
Starbucks sarà aperto al pubblico da domani 7 settembre 2018. Questa sera è prevista grande festa di inaugurazione con allestimenti in piazza Cordusio ed uno splendido balletto della Scala”.