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Sport da record, da Peter Fill a Buffon

Sport da record, da Peter Fill a Buffon

Poker di campioni
Peter Fill, Gigi Buffon, Gianmarco Tamberi e James Wangari sono i protagonisti di una settimana di record per lo sport.

Partiamo dallo sciatore alpino che lo scorso 16 marzo ha conquistato la Coppa del Mondo di discesa libera, un trofeo che nessun italiano è riuscito a centrare negli ultimi 50 anni. Peter Fill nasce a Bressanone il 12 novembre del 1982 e forse non tutti sanno che è cugino di un altro fuoriclasse dello sci: Denise Karbon.

A maggio lo sciatore, sposato con Manuela Pitschieler, festeggerà la nascita del secondogenito e forse il quinto scudetto consecutivo della Juventus di cui è grande tifoso.

Peter Fill e la moglie Manuela Pitschieler

Da ieri, proprio il portiere dei bianconeri ha stabilito un primato storico di imbattibilità nel campionato italiano di Serie A: 973 minuti senza subire gol. Il precedente record di 929 minuti apparteneva a Sebastiano Rossi, ex Milan. A fermare il cronometro di inviolabilità tra i pali ci ha pensato il rigore di Andrea Belotti del Torino. Ecco le parole postate da Gigi Buffon sulle sue pagine social:

“Nessun record è figlio di un singolo e non si è numeri 1 fuori da un gruppo: allora voglio dire grazie a…
…Neto per la tranquillità che dona a tutta la squadra ogni volta che scende in campo
…Rubinho, leader paziente e silenzioso
…Chiello perché ‪#‎finoallafine‬ lui non molla mai
…Caceres per l’entusiasmo che mostra anche nei momenti più difficili
…Alex Sandro perché vederlo saltare l’uomo è sempre un piacere
…Barzagli: da clonare, subito
…Bonucci, per la sua personalità a testa alta sempre al servizio della squadra
…Rugani, perché saper ascoltare è una dote rara
…Stephan, gambe e polmoni di questa Juve
…Evra, se non ci fosse bisognerebbe comprarlo
…Khedira: l’uomo giusto sempre nel posto giusto
…Marchisio, l’unico giocatore che conosco di colore bianco/nero
…Pogba, perché non vive il calcio ma lo inventa
…Hernanes, perché ogni squadra deve avere il proprio Profeta
…Lemina, semplicemente uno da Juve
…Padoin, dove lo metti sta, e sta benissimo
…Asamoah, la sua voglia di calcio è più forte di qualunque infortunio
…Sturaro, “lotta, cade, si rialza e sempre vincerà”
…Pereyra perché la fantasia è il sale di questo sport
…Zaza, nato per segnare da qualunque posizione
…Morata, di lui c’è sempre bisogno
…Cuadrado, perché ogni volta che parte sembra dire “prendimi se ci riesci”
…Mandzukic, primo ad attaccare e sempre primo a difendere
…Dybala, se dopo Thuram, Zidane e Pirlo il 21 è andato a lui, un motivo ci sarà
…e al Mister, un vincente nel tempio dei vincenti!”

Anche il presidente della FIGC Carlo Tavecchio ha voluto congratularsi stamattina con Buffon, convocato numero uno agli Europei di Francia: “In un calcio fatto di tante meteore, Gigi Buffon è la nostra stella polare”.

I nostri complimenti vanno poi a Tamberi che ha meritato un pass per i Giochi Olimpici di Rio grazie all’oro vinto ai Mondiali Indoor di Portland nel salto in alto e al 21enne keniota Wangari che ha stabilito un nuovo record alla Stramilano Half Marathon 2016 grazie a un tempo di 59’12”.

James Wangari