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Shopping di lusso in rete

Shopping di lusso in rete

Il 7% dei consumatori italiani di beni di alta gamma acquista online
Gli italiani si confermano un popolo di navigatori anche per quanto riguarda le compere di lusso.

Secondo una ricerca di Google, realizzata in collaborazione con Ipsos, gli acquirenti di beni di alta gamma in Italia sono uomini e donne prevalentemente tra i 30 e 50 anni, con buone competenze digitali.

Nel raccogliere informazioni prima di un acquisto, gli shopaholic di turno utilizzano il web più di ogni altro mezzo e il 7% effettua acquisti di prodotti di lusso online. I dispositivi più utilizzati sono i PC (64%) seguiti dai tablet (35%) e dagli smartphone (34%).

Se nei nuovi “nuovi mercati”, come Cina, Brasile e Russia, i beni di lusso sono acquistati principalmente da giovani donne, compratrici accanite, che hanno un interesse particolare per gli accessori e i capi di tendenza, nei “mercati maturi” come l’Italia, i prodotti di alta gamma vengono acquistati in ugual misura da uomini e donne che non considerano la moda del momento l’unico driver di scelta, ma si concentrano maggiormente sui valori tradizionali dei prodotti.

Ecco l’identikit degli acquirenti di beni di lusso in Italia che emerge dalla ricerca di Google:
– I prodotti vengono acquistati in egual misura da uomini e donne
– Più del 50% di coloro che acquistano beni di lusso ha un’età compresa tra  i 30 e 50 anni
– L’89% svolge un’attività lavorativa
– il 71% dichiara di avere una situazione finanziaria realizzata autonomamente e il 13% non si considera particolarmente abbiente. Solo il 16% dichiara di poter fare affidamento su un patrimonio ereditario.
– Il 75% di chi acquista beni di lusso in Italia possiede uno smartphone, il 61% un tablet e quasi tutti hanno un computer portatile, un PC o netbook. In media, la penetrazione degli smartphone tra gli acquirenti di prodotti di alta gamma è quasi due volte superiore a quella del resto della popolazione, quella dei tablet è quattro volte più alta.

I fatturati positivi di siti di e-commerce come Showroomprive, confermano che lo shopping 2.0 è un successo anche nel mondo della moda.

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