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Salone Nautico di Genova 2011, eleganza classica

Salone Nautico di Genova 2011, eleganza classica

Sguardo al passato e comfort

Dopo aver dato un’occhiata alle barche di lusso dalle linee più attuali e sportive presentate al Salone Nautico di Genova 2011, ecco le imbarcazioni dallo stile senza tempo ma dai comfort attuali, sia per chi ama brevi escursioni sia per chi sceglie crociere lunghe.

Linee classiche e velocità

Chi ama le imbarcazioni classiche non può non vistare lo stand Riva, dove è esposto lo scafo numeo 200 dell’Aquariva, storico 33 piedi nato nel 2000. Il cantiere presenta anche il nuovo Riva 27 Iseo, dalle linee morbide e pulite, dettagli curati e uso di materiali di pregio. Monta un motore Yanmar 320 mhp e piede poppiero Yanmar 370 duoprop ZT370, con una velocità massima di 40 nodi. Riva Iseo risponde inoltre alla crescente domanda di infotainment a bordo: è infatti la prima imbarcazione nel suo genere dotata di infotainment e cartografia GPS basati sulla piattaforma iPAD Apple. E ancora ecco il Riva 63’ Virtus, ammiraglia della linea open, più grintoso e contemporaneo.

Nel solco della tradizione Glastron, attraverso il suo importatore italiano AL.PA. S.r.l., sarà presente al salone nautico di Genova 2011. Nell’immaginario collettivo il nome Glastron è abbinato a quello dell’agente segreto più famoso, James Bond, imbarcazioni che hanno contraddistinto fortemente il marchio. La Linea GLS si presenta al pubblico con un nuovo feeling e un nuovo design. Le novità maggiori, presenti al Salone, sono rappresentate dalla Linea GT, che vede nei modelli 160 e 169 un nuovo concept di imbarcazione: sono modelli fuori bordo, dal look aggressivo e divertente, che coniugano perfettamente tradizione e innovazione, con colori nuovi ed esclusivi e, soprattutto, dotazioni importanti e personalizzabili. Ogni imbarcazione GT sarà unica perché risponderà completamente al gusto e al piacere del cliente.

Tra i motoscafi, ecco ancora il Colombo 39 Alldays del Cantiere Colombo nella versione U.S.A.

Il cantiere austriaco Frauscher presenterà in anteprima italiana la sua ultima creazione, il 1017 GT, prima barca del cantiere a superare i 10 metri. Si tratta del primo vero cabinato marchiato Frauscher in grado di offrire due comodi posti letto, un bagno con doccia separata ed un angolo cottura. Le linee sono quelle tipiche dei Frauscher. Anche questo day cruiser ha doti particolarmente marine; merito di una carena a V profondissima con redan singolo studiata apposta per navigazioni anche di lunga durata in acque formate e di una propulsione con gruppi poppieri che garantiscono la migliore manovrabilità. Le prestazioni sono eccellenti: con due motori a benzina da 300 cv il 1017 GT supera agevolmente i 50 nodi.

La tradizione per lunghe crociere sul mare

Linee senza tempo per la navetta 640 Maine, ammiraglia dei cantieri Estensi, adatta a lunghe navigazioni e a tutte le stagioni. La vera sfida nella progettazione di questo modello è stata quella di ottenere un’imbarcazione che avesse ottime doti di tenuta di mare e stabilità sia in dislocamento, che in planata, sempre con un rendimento ai vertici della categoria, utilizzando potenze contenute. L’obiettivo è stato centrato se si considera che la 640 Maine ha circa 2900 miglia di autonomia a 6 nodi con un consumo di 5 litri/ora per motore (come un piccolo tender) e raggiunge una velocità massima superiore ai 27 nodi a metà carico. Lo scafo permette di navigare in sicurezza anche in condizioni difficili. La solidità e la compattezza sono state incrementate con sistemi di costruzione innovativi.

Grand Banks Yachts presenta al Salone di Genova 2011 in anteprima mondiale il 76 RP Long Range Aleutian. La barca ha le linee pulite tipiche degli altri modelli del cantiere e vanta uno stile più europeo ed è molto più customizzabile di ogni altro Grand Banks. Il GB 76 ha tutti gli interni totalmente in teak. Questi sono stati rivisti da un architetto italiano Filippo Bertoni che ha curato e customizzato in base alle richieste dell’armatore i vari dettagli.

Linssen Yachts lancia la nuova linea Range Cruiser con il nuovo Range Cruiser 430 Sedan Variotop. Cura dei dettagli e sapiente uso degli spazi caratterizzano questa imbarcazione. Il cantiere ha optato per l’utilizzo dei motori diesel progettati dall’austriaca Steyr, presenti anche su alcune imbarcazioni militari, in grado di fornire alte prestazioni, robustezza, silenziosità e bassi consumi.

Austin Parker porta alla Fiera la sua più importante novità del 2011, il 54 fly. Le linee generali riprendono le peculiarità del lobster rivisto in chiave moderna da Fulvio De Simoni che con il suo team Italproject ha progettato spazi e dettagli di pregio, fondendo caratteristiche classiche a soluzioni innovative: una barca fatta per essere vissuta in comodità, con accessori e finiture di pregio. Le prestazioni sono eccellenti ( 30 kn crociera / 34 kn max) e i consumi contenuti, grazie alla combinazione fra 2 motori MAN da 900 HP e le perfette linee dello scafo.

Uniesse presenta il 62HT. Il comportamento è sempre docile e sicuro sia alle alte velocità sia con mare formato. Delfiniera, pozzetto basso e plancia di poppa di generose dimensioni rispettano gli stilemi del classico fisherman reinterpretato da Uniesse. La cabina amatoriale con letto king-size a 45° si trova a centro barca a tutto baglio, grazie alle ampie finestrature offre una piacevole vista panoramica a filo d’acqua.

Apreamare presenta il gozzo Smeraldo 45’ che si ispira al design degli anni ’50 e il Maestro 56’, lanciato in anteprima mondiale e nato dalla volontà di trovare una sintesi tra le peculiarità e gli stilemi che hanno storicamente caratterizzato la linea e il risultato di un lavoro di ricerca linguistica e funzionale atto ad introdurre contenuti innovativi indispensabili all’elaborazione di un nuovo progetto.

Tradizione e design per il gozzo Patrone 30’ Special del cantiere Patrone Moreno. L’arredamento interno affianca al più nobile dei legni, il teak, innovativi materiali quali sottilissime lastre di vera pietra capaci di rievocare l’immagine delle rocce, su cui si infrangono le onde. Lo scafo pur mantenendo le tradizionali linee del guscio di noce è stato oggetto di un attenta rivisitazione, al fine di garantire la desiderata unione tra l’affidabilità di navigazione del gozzo ligure e le velocità richieste dai tempi moderni.