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Salone del Mobile 2013, chiusura positiva

Salone del Mobile 2013, chiusura positiva

Con 324.093 visitatori
Ieri è calato il sipario sulla 52esima edizione del Salone del Mobile di Milano.

Gli stand di Rho hanno registrato dal 9 al 14 aprile un boom di visite: 324.093 i visitatori nel complesso, 285.698 gli operatori del settore, con presenze da 160 paesi tra cui Stati Uniti, Sud America, Africa e Asia.

La Russia consolida la propria partecipazione con una significativa rappresentanza di operatori che guardano all’intera offerta merceologica dei Saloni, con un particolare interesse verso gli arredamenti di lusso. Importanti inoltre le delegazioni di costruttori cinesi e architetti americani.

“Il Salone del Mobile si conferma il più importante strumento di promozione dell’eccellenza creativa dove impresa e progetto trovano il loro naturale punto di incontro e di presentazione privilegiata del nostro saper fare – afferma il presidente di Cosmit, Claudio Luti. –  È un’atmosfera molto positiva quella che si è registrata in questi giorni, che testimonia come anche in momenti di difficoltà, innovazione, design e comunicazione sono le leve su cui investire. Le aziende, con grandi sforzi e investimenti per presentarsi al meglio all’appuntamento milanese, hanno attirato l’attenzione dei player internazionali. I numeri confermano che il momento fieristico è una piattaforma che premia gli espositori, che qui hanno concretizzato reali occasioni di business con operatori di altissima qualità”.

Numeri positivi anche per quanto riguarda l’afflusso nei Musei civici della città, aperti gratuitamente durante i giorni della Milano Design Week: dal 7 al 14 aprile sono state 84mila le presenze registrate contro le 26mila della settimana precedente. Record di visite (35.044) in particolare per il Museo del Novecento dove è in scena la mostra Andy Warhol’s Stardust. Stampe dalla collezione Bank of America Merrill Lynch, un’esposizione dedicata a una delle icone internazionali dell’arte del dopoguerra, Andy Warhol (1928-1987).

Il design si conferma uno dei motori trainanti dell’economia italiana.

Andy Warhol al Museo del Novecento

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