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Rtms Italia: come curare le dipendenze dal gioco d’azzardo e la depressione

Rtms Italia: come curare le dipendenze dal gioco d’azzardo e la depressione

Attraverso la stimolazione magnetica transcranica ripetitiva, tecnica applicabile alle varie patologie del sistema nervoso centrale, si può curare la dipendenza da cocaina, tabacco, alcol ma soprattutto quella dal gioco d’azzardo e la depressione.

Cagliari e Milano, ecco per la stimolazione magnetica transcranica i centri migliori. In queste due città rTms Italia ha illustrato a tutti come curare la dipendenza dal gioco d’azzardo e la depressione ma anche le dipendenze da cocaina, tabacco e alcol. Attraverso la stimolazione magnetica transcranica ripetitiva, una tecnica applicabile alle varie patologie del sistema nervoso centrale, si possono ottenere ottimi risultati. E’ questa, infatti, la via giusta per uscire dal tunnel.

Riflettendo per un attimo solo sul gioco d’azzardo è bene evidenziare come i dati riportati in una delle ultime relazioni annuali presentati in Parlamento siano allarmanti. A far eco vi sono inoltre i dati dell’agenzia delle Dogane e dei Monopoli che riguardano l’aumento della quantità di denaro giocato, ma anche le statistiche del rapporto Eurispes 2009. I giocatori problematici variano dall’1,3 al 3,8% della popolazione e comprendono quindi dalle 750 mila persone ai 2.300.000 di italiani adulti. I giocatori definiti come patologici, perché in preda ad una vera e propria malattia che non permette loro di controllarsi, sono compresi in una forbice che varia dallo 0,5 al 2,2% ovvero dai 300 mila a 1.300.000 italiani. Sempre in Italia l’11% della popolazione ha bisogno di una cura per la depressione e circa il 30% di questi pazienti non risponde alle terapie farmacologiche prescritte.

Tali numeri delineano una situazione preoccupante soprattutto se si pensa a tutti quei pazienti che o dipendenti dal gioco d’azzardo o affetti da una depressione maggiore rinunciano a curarsi perché le altre terapie non hanno avuto alcun successo. E’ proprio in questi casi che la terapia della stimolazione magnetica transcranica ripetitiva può accorrere in aiuto di chi ha perso le speranze. Nel caso delle dipendenze da sostanze o da comportamenti come il gioco d’azzardo questa terapia è utile anche per tutte quelle persone che non possono e non vogliono recarsi in centri SERD e in comunità a causa del lavoro e dei rapporti familiari e venir così stigmatizzati dalla società.

Utilizzando i campi magnetici si arriva a rimodulare le diverse aree del cervello e ristabilire il loro equilibrio. La stimolazione cerebrale transcranica può modificare il comportamento del paziente e combattere il cosiddetto craving, il bisogno spasmodico delle sostanze da cui è dipendente. Il trattamento è ambulatoriale e dura circa mezz’ora. Durante questo lasso di tempo il paziente rimane sempre conscio e successivamente non avverte alcun effetto collaterale. Moltissimi pazienti hanno mostrato miglioramenti già dalla prima settimana di trattamento e hanno ripreso una vita normale sia in ambito sociale che lavorativo.