In occasione di Pitti Uomo, non solo moda
Capi spalla e giacche destrutturate. La collezione Roy Roger’s per il prossimo autunno/inverno 2009-10 è vissuta e vuole essere un omaggio alla passione, che ha contraddistinto il marchio nei suoi primi 60 anni, ossia: la manifattura artigianale.
Il Made in Italy si unisce al “British Style” con una collezione in cashmere preziosa e contemporanea. Non manca il denim con modelli dai volumi più ampi, linee più larghe e la vita leggermente alzata.
Pellami pregiati, nuove tomaie e suole innovative dandogli così una sembianza meno vintage caratterizzano le calzature realizzate da Yucca Murase per la maison. Se da una parte torviamo la rivisitazione delle Deserto boot, grazie ad una collaborazione con uno stilista emergente di Anversa, dall’altra troviamo stivali “destrutturati” lavorati a mano da selezionati artigiani del settore.
In occasione dei suoi primi 60 anni di moda Roy Roger’s ha deciso di presentare, insieme alla collezione, anche un libro intitolato “Non c’e’ futuro se non hai una vera storia“. Un viaggio alla scoperta della storia della maison icona del Jaens raccontato attraverso la vita e gli episodi, tutti tra loro collegati, del fondatore e dei suoi successori, un excursus realizzato dallo scrittore nonchè giornalista fiorentino Maurizio Naldini.
Il libro verrà presentato alla stampa il prossimo 13 gennaio, giorno d’apertura di Pitti Uomo, nella P.zza fiorentina di Santa Croce che per l’occasione verrà impreziosita da una struttura in vetri, di grande impatto visivo, all’interno della quale, durante la serata, si svolgerà una cena con 200 posti a sedere, la proiezione di un filmato che racconta la storia che il testo riporta, la lettura di alcuni brani del libro il tutto presentato da un duo d’eccellenza: Cristian De Sica e Sabrina Ferilli.
