By John Varvatos with Holly George-Warren
Mentre il mood rock è in scena a Firenze, protagonista assoluto di Pitti Uomo 85, è uscito nelle librerie “John Varvatos – Rock in Fashion”.
Scritto dal designer, che sarà protagonista con la sua collezione autunno inverno 2014-2015 durante la prima giornata di Milano Moda Uomo, questo libro documenta gli elementi dello stile rock che per decenni hanno caratterizzato la comunità musicale.
Dedicato agli appassionati di stile e di buon sound è stato scritto da Varvatos in persona in collaborazione con la nota scrittrice Holly George-Warren.
Nato da uno studio lungo diversi anni, Rock in Fashion svela, attraverso note personali dello stilista, l’influenza che il rock & roll e la fotografia hanno avuto sul suo lavoro di fashion designer e, allo stesso tempo, l’impatto degli stili di vari musicisti sulla moda e la pop culture degli ultimi cinque decenni.
A fare da corollario una raccolta di oltre 250 immagini realizzati dai più grandi fotografi rock negli ultimi 50 anni, come Elliott Landy, Bob Gruen, Lynn Goldsmith, Gered Mankowitz, Janette Beckman, Robert Knight, Raeanne Rubenstein, Ken Regan, Neal Preston, Timothy White, Baron Wolman e Robert Matheu, e tra cui spiccano alcuni ritratti inediti di artisti come Jimi Hendrix, Led Zeppelin e Rolling Stones fino ai più recenti Green Day, Jack White e Kings of Leon.
Non mancano poi gli scatti di alcune delle campagne pubblicitarie realizzate da Danny Clinch per John Varvatos e di cui sono protagonisti nomi del calibro di ZZ Top, Alice Cooper, Velvet Revolver, Dave Matthews, Joe Perry, Green Day, Chris Cornell, Cheap Trick, Perry Farrell e più recentemente Jimmy Page e Gary Clark, Jr., sottolineando così il legame che da sempre lega lo stilista americano al mondo della musica rock.
“Non sarei qui se non fosse per la musica, che ho scoperto crescendo a Detroit tra la fine degli anni ’60 e gli anni ’70 – dice Varvatos. – Ci sono tracce di tutto questo nel mio modo di vestire e nello stile delle mie collezioni maschili degli ultimi dodici anni. Ma questo libro è soprattutto una raccolta di immagini che hanno significato molto per me e che hanno lasciato un’impressione duratura sul mio lavoro”.
