By Roberta Scarpa
Eva Riccobono e Violante Placido hanno sfilato sabato alla prima sfilata di Roberta Scarpa per Milano Moda Donna.
Tradizione, sperimentazione e materiali d’avanguardia, come sempre nelle collezioni della stilista veneziana, si sono unite per creare una linea dedicata a una donna elegante e sensuale.
La collezione autunno inverno 2007-2008 parte dalla pittura: dal ritratto della dogaressa Morosina Morosini Grimani che istituì la prima scuola di merlettaie a Venezia e dalla Natività di Maria di Vittore Carpaccio (1508) prima testimonianza della plurisecolare cultura di Burano.
La linea prende il via dalla stola-bomber, versatile e adatta anche per la sera, per passare al poncho cardigan in lana grossa melange, eclettico ed originale.
Il blazer in velluto presenta una nuova manica a tre quarti alla quale si può attaccare una polsiera che copre il palmo della mano come un guanto.
I colli del ritratto della Morosini, incoronati e increspati, caratterizzano camicie di cotone elasticizzato e trench di velluto impermeabilizzato, mentre il punto rettile, un’antica lavorazione che riproduce il tracciato delle squame di rettile, è usato sul mohair, per intarsi negli abiti, profonde scollature nelle tuniche da sirena o spolverini.
Abiti e soprabiti in pelle grigia sono trasformati in superfici di alfabeto braille grazie a stringhe inserite manualmente nei trafori dei capi in pelle e annodate all’uncinetto con le tecniche della merletterai.
I capi spalla dorati hanno la schiena traforata a punto in aria, come rosoni di cattedrali, come i parafreddo profilati di pelliccia e chiusi da alamari.
Lunghi abiti di mohair sono impreziositi da merletti, maglie quadrate del filet, chiacchierino e macramè e veli da stratificare. Il mohair viene anche ricamato su giacche e gilet in pelle bordati di pelliccia.
I leggins e i classici jeans a cinque tasche coronano la collezione, impreziosita da accessori, come i bauletti a due manici percorsi da volant a maglia rasata.
