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Riccardo Muti stasera torna alla Scala dopo 12 anni

Riccardo Muti stasera torna alla Scala dopo 12 anni

Il maestro di nuovo protagonista della scena scaligero dopo l’addio burrascoso

Stasera uno speciale amarcord alla Scala di Milano.

Riccardo Muti infatti tornerà di nuovo sul podio scaligero con la Chicago Symphony Orchestra di cui è direttore musicale, per due serate di grande musica da tempo sold out.

Un “ritorno a casa”, come lo ha definito lo stesso Muti nel corso di un incontro al Corriere della Sera, testimoniato anche dalla presenza del sindaco di Milano Giuseppe Sala, che è presidente del teatro, e del ministro dei Beni culturali Dario Franceschini.

Il concerto di stasera, prevede un programma con il Don Juan di Richard Strauss, la sinfonia n. 4 di Cajkovskij e Contemplazione di Alfredo Catalani, un omaggio ad Arturo Toscanini, grande amico del compositore toscano.

Domani, invece, si inizia con il Konzertmusik per archi e ottoni di Paul Hindemith, In the South (Alassio) di Edward Elgar per finire con Una notte sul monte Calvo e Quadri di un’esposizione di Modest Musorgskij, l’ultimo nella orchestrazione di Ravel.

Muti e Pereira

Il maestro torna nel Tempio del Piermarino dopo 12 anni, allora, fresco di dimissioni a dir poco “burrascose” dopo 19 anni dal teatro, guidò i Wiener Philharmoniker.

La speranza del sovrintendente Alexander Pereira è di averlo a dirigere in un titolo d’opera, probabilmente La forza del destino di Verdi.

Il corteggiamento è iniziato dal giorno della nomina del manager austriaco e dei passi avanti tangibili per ricucire lo strappo fra la Scala sono già stati fatti, come l’incontro pubblico in teatro per festeggiare i 75 anni di Muti lo scorso 5 giugno.

Niente rancori, niente dispiaceri: “Se qualcuno vuole discutere del passato: i miei ricordi scaligeri artistici sono bellissimi, i ricordi umani possono essere discussi. C’è stata una rottura: all’estero non ne hanno capito le ragioni, sono state scritte tante cose sbagliate”, ha detto sempre al Corriere.

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