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Premio Maestri dell’Artigianato 2010

Premio Maestri dell’Artigianato 2010

Riconoscimento a Giuliano Ansuini

Roma, l’artigianato e i suoi Maestri. Legami forti che nel tempo sono anche diventati un elemento di traino per l’economia della città.

Il 29 novembre 2010, negli spazi dell’Esedra del Marco Aurelio ai Musei Capitolini, si è rinnovato l’appuntamento annuale con la consegna del Premio “Maestri dell’Artigianato”, un evento istituito nel 2003 dal Comune di Roma, oggi Roma Capitale, Assessorato alle Attività Produttive e organizzato da Zètema Progetto Cultura.

Il riconoscimento viene assegnato a 30 artigiani che operano su tutto il territorio della città di Roma, sia nel centro storico sia nelle periferie, in attività da almeno 30 anni.

A Roma sopravvive un’importante realtà artigiana. Le ultime rilevazioni statistiche hanno stimato che le imprese artigiane nell’area provinciale ammontano ad oltre 68.000 unità. Di queste, 12.460 (il 18,1%) sono riconducibili alle tipologie considerate “artistiche e artigianali”. Gli artisti artigiani sono per il 71,3% concentrati nella Capitale.

Quello di oggi è un significativo momento attraverso il quale Roma Capitale intende valorizzare professionalità, tradizione ma anche estro e innovazione dei maestri artigiani, nell’ottica di una sempre maggiore crescita del tessuto socio economico come volano di promozione e crescita del Made in Italy.

I 30 “Maestri dell’Artigianato” sono stati scelti da un’apposita commissione che li ha valutati, oltre che per la capacità di dare lustro alla città di Roma, in base a caratteristiche relative alla propria attività, come per esempio aver operato per un periodo non inferiore a 30 anni, aver dimostrato nel corso dell’attività perizia di mestiere, aver curato la preparazione di giovani apprendisti, godere di una riconosciuta stima generale sia per capacità professionale che per civiltà di condotta.

Sono state così premiate le più svariate categorie, dal pasticcere e confettiere al fabbricante di ombrelloni di arredo, dal parrucchiere al restauratore, dal marmista al panificatore, professioni antiche ma che grazie ai loro “interpreti” hanno saputo conservare la magia del passato coniugandola con le richieste di una città in continua evoluzione.

Tra i premiati di quest’anno anche alcuni maestri che si sono distinti per l’unicità del proprio mestiere, come il creatore di soldatini da collezione o il bottonaio; o per la loro specializzazione come il riparatore di bilance e la creatrice di biancheria personalizzata per yacht di lusso.

Nel corso della manifestazione è stato consegnato anche il Premio speciale al Maestro Giuliano Ansuini, erede di una tradizione orafa tramandata da sei generazioni da padre in figlio.

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