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Parigi Fashion Week, le cose che dovete sapere sull’edizione di settembre 2016

Parigi Fashion Week, le cose che dovete sapere sull’edizione di settembre 2016

Dalla rapina di Kim Kardashian, che potrebbe essere una truffa, ai party passando per il meglio dei debutti creativi in passerella

Con la fine della Parigi Fashion Week si conclude anche il mese dedicato alle anticipazioni della moda donna per l’estate 2017. Un mese sfidante per il fashion system che ha visto debuttare la formula del see now by now con collezioni in season, dando il via a un cambiamento epocale, ribaltando alcuni capisaldi e confermandone invece altri.

Abbiamo seguito le settimane della moda di New York, Londra, Milano e Parigi da vicino ma prima di svelare i principali trend dell’estate 2017 eccoci a ripercorrere i 10 giorni di Mode à Paris per riassumervi il meglio di quella che si conferma essere la fashion week più ricca e stimolante, quella a cui addetti ai lavori, celebrità e appassionati non sanno proprio rinunciare.

La prima cosa da dire è che a Parigi sono andati in scena alcuni dei debutti più attesi. Oltre quello targato Maria Grazia Chiuri da Dior e alla prima prova in solitaria di Pierpaolo Piccioli da Valentino ecco che sulla passerella di Lanvin ha sfilato la prima collezione firmata da Bouchra Jarrar e mentre da Saint Laurent si è festeggiato l’inizio dell’era Anthony Vaccarello.
Se per la prova di Piccioli quasi nessuno ha sollevato critiche, il designer ha convito in alcuni casi addirittura superando le aspettative, già altri, a tutti gli altri serviranno altre collezioni per entrare davvero in sintonia con l’heritage di brand del calibro di Dior, Lanvin e Sain Laurent.

Maria Grazia Chiuri e Pierpaolo Piccioli @ Parigi Fashion Week

E’ andata benissimo la trasferta di Armani a Parigi. Re Giorgio aveva deciso di disertare la Milano Fashion Week con la collezione Emporio Armani, per celebrare la riapertura della boutique e del nuovo caffè Emporio al civico 149 di Boulevard St. Germain nella Rive Gauche. Considerando che Giorgio Armani non ha mai nascosto la sua passione per Parigi, dove da sempre sfila con la linea Armani Privè, “la considero la mia seconda casa” ha spesso dichiarato lo stilista, e il grandissimo successo in termini di visibilità e presenza non è detto che, almeno, con la seconda linea il trasferimento a Mode à Paris sia definitivo.

Decisamente meno piacevole la permanenza della prezzemolina Kim Kardashian nella Ville Lumière. La socialite è stata vittima prima di un attacco per mani dello stesso stalker che aveva aggredito Gigi Hadid a Milano e poi di una rapina nella propria stanza d’albergo che, oltre a un brutto spavento, le è costata qualche milione di euro in gioielli di lusso. Se la popolarissima Kim ha dichiarato di aver avuto paura di morire non sono mancate alcune critiche feroci a partire da Karl Lagerfeld, che ha commentato l’accaduto con un perentorio “se l’è cercata”, e c’è anche chi crede che il fatto non sia mai accaduto e sia una trovata pubblicitaria.

Oltre alle passerelle Parigi è anche un susseguirsi di party. Se questa edizione di Parigi Fashion Week di settembre 2016 ja confermato l’allure glamour di Balmain e del suo stilista Olivier Rousteing, lo show è stato seguito dal consueto after party dove il segno particolare era esserci, ecco che il Gold Obsession Party firmato L’Oréal Paris non è stato da meno. Complice la presenza di tutte le top del momento capitanate da Bianca Balti in un look nude davvero mozzafiato.

Bianca Balti @ Gold Obsession Party firmato L'Oréal Paris - Parigi Fashion Week, settembre 2016

Léa Seydoux è incinta. In prima fila da Louis Vuitton, brand a cui l’attrice è legata da sempre, l’ultima Bond Girl non ha potuto proprio nascondere le sue rotondità, i sospetti erano diventati certezze già in occasione del Toronto Film Festival. L’attrice è legata al modello Andre Meyer da circa due anni e con la sua prima gravidanza conferma di voler fare sul serio.