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Papa Francesco in Brasile, un successo

Papa Francesco in Brasile, un successo

Un bagno di folla a Copacabana per l’ultima messa
Lo abbiamo seguito nel giorno della sua partenza per il Brasile in occasione della XXVIII Giornata Mondiale della Gioventù e lo salutiamo oggi al suo rientro in Vaticano.

L’airbus A330 di Alitalia con a bordo il Santo Padre è atterrato all’aeroporto militare di Ciampino alle 11.25 di stamattina: Jorge Mario Bergoglio è sceso dalla scaletta dell’aereo stringendo ancora una volta il suo bagaglio a mano.

La prima partenza transcontinentale di Papa Francesco si è rivelata un successo. Il numero di partecipanti alla messa conclusiva della GMG, celebrata ieri a Copacabana, rende l’idea della sua capacità di catalizzare un vasto pubblico: ben 3 milioni di persone si sono date appuntamento sulla famosa spiaggia sudamericana.

Ecco come il Pontefice ha salutato Rio de Janeiro durante la cerimonia di congedo all’Aeroporto Internazionale Galeão/Antonio Carlos Jobim: “tra pochi istanti, lascerò la vostra Patria per ritornare a Roma. Parto con l’animo pieno di ricordi felici; e questi – sono certo – diventeranno preghiera. In questo momento comincio a sentire un inizio di nostalgia. Nostalgia del Brasile, questo popolo così grande e dal cuore grande; questo popolo così amichevole. Nostalgia del sorriso aperto e sincero che ho visto in tante persone, dell’entusiasmo dei volontari. Nostalgia della speranza negli occhi dei giovani dell’Ospedale San Francesco. Nostalgia della fede e la gioia in mezzo alle avversità dei residenti di Varginha. Ho la certezza che Cristo vive ed è effettivamente presente nell’agire di tanti e tante giovani e di tante persone che ho incontrato in questa settimana indimenticabile. Grazie per l’accoglienza e il calore dell’amicizia che mi sono stati dimostrati! Anche di questo comincio a sentire nostalgia”.

Anche il mondo della moda strizza l’occhio alla religione: Karl Lagerfeld ha firmato insieme alla regista Martina Neuen un documentario di 4 ore, “Mode Als Religion”, in cui mette a confronto il fanatismo da shopping e quello religioso: “la moda coinvolge simboli potenti, una comunità solida, antichi rituali e un sistema di credenze – spiega a WWD Lagerfeldlo stesso meccanismo che guida i fedeli della religione”. Se il Papa più chic per il Kaiser è stato Pio XII, vedremo se nel nuovo filmato, in uscita il 7 settembre 2013, trapelerà un giudizio fashion anche su Papa Francesco.

Mode Als Religion

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