x

x

Vai al contenuto
Messaggio pubblicitario

Osservatorio Altagamma 2015

Osservatorio Altagamma 2015

Il mercato del lusso supera la soglia dei 1.000 miliardi di euro
L’Osservatorio Altagamma 2015, annuale appuntamento che fotografa l’industria mondiale del lifestyle di eccellenza, è stato ospitato ieri nel nuovo Unicredit Pavilion.

Alla tavola rotonda d’apertura hanno preso parte le personalità di spicco del settore: Armando Branchini (Fondazione Altagamma), Claudia D’Arpizio (Bain&Company), Matteo Lunelli (Cantine Ferrari), Claudio Luti (Kartell), Vittorio Ogliengo (UniCredit), Laudomia Pucci (Emilio Pucci), Giovanni Tamburi (Tamburi Investment Partners), Francesco Trapani (Clessidra SGR), Giovanna Vitelli (Azimut Benetti).

All’ombra del grattacielo più alto d’Italia, si è fatto il punto sul mercato del lusso che prosegue quest’anno il suo trend positivo iniziato nel 2010, dopo l’arresto del 2009. Considerando anche il settore dell’Arte, preso in esame per la prima volta, il mercato totale dei beni di lusso ha superato nel 2015  la soglia dei 1.000 miliardi di euro.

A cambi correnti, la crescita dei consumi del comparto Personal Luxury si attesta intorno al 13%, per un valore complessivo di 253 miliardi di euro. Si tratta di una forte crescita che troverà riscontro nei bilanci di fine anno delle imprese europee. In termini reali, la crescita dei consumi 2015 sarà pari al 2%.

Ad eccezione della Russia, buone notizie giungono dai principali mercati geografici, con l’Europa che cresce del 5% a tassi costanti, e il Giappone che si  conferma campione di crescita (+9%) grazie ad una nuova consumer confidence locale e al turismo cinese. Stabile l’America.

Il mercato Mainland China è in lieve calo (-2%), ma quella cinese resta la nazionalità dominante per i consumi del lusso con una quota del 31% del totale mondiale e di cui beneficiano più di tutti Giappone, Corea ed Europa. Relativamente ai canali di vendita, il retail continua a guadagnare quote raggiungendo un 34% del totale mercato nel 2015 (+20%). In forte crescita anche i canali online (+40%) e outlet (+35%). La gioielleria (+6%) è la categoria di prodotto in maggiore crescita, considerata un investimento sicuro da parte dei consumatori di tutto il mondo, seguita dalle calzature (+4%). In calo gli orologi (-6%), crescono moderatamente le altre categorie.

A conferma del fatto che i flussi turistici sono sempre più importanti per la geografia dei consumi, l’Italia vanta nei primi 9 mesi dell’anno un poderoso aumento del Tax Free Shopping del 19% rispetto allo stesso periodo del 2014, ma le crescite in doppia cifra sono registrate anche dai principali mercati europei, ad eccezione della Gran Bretagna, che sconta l’effetto valuta.

Le previsioni per il 2016 parlano di una crescita commisurata alla “nuova normalità” dei consumi globali dell’alto di gamma, con una media di incremento stimata intorno al +3 / +3,5%.

Secondo Armando Branchini, Vice-Presidente di Fondazione Altagamma “il superamento della soglia dei mille miliardi di euro di consumi mondiali è una pietra miliare per la nostra industria. Le imprese europee faranno quest’anno ottimi bilanci, ma la moderazione si impone: la crescita reale è contenuta e lo sarà anche nel 2016. Una situazione di crescita moderata richiede alle imprese di riconsiderare in modo significativo  le strategie di investimento: perseguire la crescita organica, grande disciplina sull’uso della liquidità, riduzione del costo del capitale”.

Osservatorio Altagamma 2015

Il convegno di ieri è proseguito con la presentazione dell’ampio panel di studi sull’andamento e sulle previsioni del segmento di alta gamma. Ecco i 5 punti caldi:

1. Monitor Altagamma sui Mercati Mondiali. Realizzato da Bain & Company
Il mercato mondiale 2014 si è chiuso con un valore di 224 mld di Euro, con una crescita a cambi costanti del 3%. La stima per il 2015 vede una lieve crescita dei consumi di alta gamma nel mondo del 1-2% a cambi costanti (benchè sia del 13% a cambi correnti), con un mercato totale pari a 253 Miliardi di Euro. La crescita è guidata principalmente dal canale online (7% del mercato totale), e outlet.  Come prima categoria per crescita si afferma la gioielleria (+18% a tassi correnti e +6% a tassi costanti), vista come investimento dai consumatori di tutte le geografie. Seconda categoria, le calzature (+16% a tassi correnti e +6% a tassi costanti). Al livello globale i consumatori cinesi si confermano la nazionalità a più forte crescita (31% del totale). In termini di geografie, spicca il Giappone (+13% a tassi correnti e +9% a tassi costanti), crolla la Russia a tassi correnti (-25%), positiva l’Europa (+9% a tassi correnti e +5% a tassi costanti), stagnante l’America e in lieve crescita il Middle East in termini reali.

2. Altagamma Consensus 2016. Realizzato da Fondazione Altagamma con il contributo dei maggiori analisti internazionali specializzati.
Le previsioni per il 2016 vedono una crescita moderata per tutti i settori, in linea con la tendenza di normalizzazione del comparto. Abbigliamento +3%, Art de la Table +2%, Hard Luxury +3%, Accessori +4%, Profumi e cosmetica +4%. Anche i mercati sono previsti in crescita, a cambi costanti, con Europa (+4%) e Giappone (+5%) che si confermano i migliori. Il Nord America crescerà intorno al 3%, più moderata l’America Latina (+1%). La contrazione del turismo dalla Russia frena invece il Medio Oriente, comunque in crescita del 3%. EBITDA previsto per il 2016: +4% sul 2015.

 3. Il Consumo Tax Free nell’Unione Europea. Realizzato da Global Blue.
Boom del Turismo Free Shopping in Europa, che nei primi nove mesi del 2015 registra una crescita del +26% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il primato degli acquisti spetta ai Cinesi (36% del mercato Europeo), mentre si registra il ritorno degli Americani (+57%) che detengono una quota di mercato del 5%. L’Italia è tra le mete preferite dai turisti internazionali con gli acquisti dei Cinesi in crescita (+71%), a compensare il calo della spesa dei Russi (in seconda posizione, nonostante un calo degli acquisti del -42%). Incerto l’impatto di Expo Milano 2015: Global Blue mostra un trend di crescita in tutta Europa, quasi che EXPO possa aver generato un effetto diffuso. Ritorna alla crescita il segmento ‘Luxury’, che pesa più del 49% sul totale.

 4. Fashion&Luxury Insight. Realizzato da SDA Bocconi e Altagamma.
Per le aziende moda e lusso quotate in Borsa, il 2014 si è chiuso con la conferma dei trend positivi riguardo a vendite, ROI e investimenti. Le aziende di medie dimensioni mostrano le migliori perfomance. Cala il numero di punti vendita, con le imprese focalizzate sulla ristrutturazione e ottimizzazione del network più che sul suo ampliamento. Il lusso si conferma il segmento più profittevole, ma per la prima volta le vendite (+4,5%) crescono meno della media (+6,3%). Si è ridotto anche il differenziale in termini di ROI (+15,7% contro la media del +12,1%). Le imprese di alta gamma hanno investito maggiormente nella loro rete di negozi (7,5% vs 3,8%).

5. Food&Hospitality Insight. Realizzato da SDA Bocconi e Altagamma.
Per le aziende pubbliche dei settori Food e Hospitality si è registrato un leggero calo del volume d’affari, pari allo 0,5%, in controtendenza rispetto agli anni precedenti ma con un cospicuo numero di aziende capaci comunque di crescere.  A fronte della minore redditività degli investimenti e all’assottigliamento dei margini, le aziende analizzate hanno incrementato gli investimenti per crescita organica e per operazioni straordinarie, segno di una fiducia generalizzata e di processi di consolidamento in atto nei settori.