Futuro da Diesel?
Con un comunicato ufficiale, il Gruppo Clarins ha annunciato il divorzio tra uno dei suoi brand, Thierry Mugler, e il direttore creativo Nicola Formichetti.
Joe Palix, presidente di Clarins Fragrance e direttore generale di Mugler, ha dichiarato che l’addio tra il marchio e il designer italo-giapponese è stato consensuale, per poi aggiungere: “Nicola ha compiuto la missione che gli era stata affidata di portare la sua energia al marchio. Con il suo talento per l’immagini e la comunicazione, unita a un design moderno Nicola è stato determinante per fare arrivare al marchio un nuovo pubblico, il che è innegabilmente cruciale per la futura strategia della Maison. Il suo lavoro rappresenterà sempre una parte storica del patrimonio Mugler e riconosciuta come la forza che ci ha catapultato verso il futuro”.
Formichetti, con un passato da stylist di diverse star tra cui la grande amica Lady Gaga e direttore moda dell’edizione giapponese di Vogue Homme, è stato chiamato due anni fa dalla maison controllata dal 1997 dal gruppo cosmetico, con lo scopo di revitalizzare un marchio che negli anni ‘80 ha rappresentato il massimo dell’avanguardia e dell’innovazione.
In poco tempo, ha ridato alla griffe una nuova linfa, spostando l’attenzione dal super venduto profumo Angel, diventato per anni l’unico riferimento di Mugler sul mercato internazionale, di nuovo alla moda.
Lo stilista non ha ancora svelato i propri piani sul futuro, anche se il primo aprile ha twittato sul suo profilo personale: “Grandi annunci in arrivo questa settimana”.
Secondo alcune indiscrezioni, Formichetti sarebbe molto vincino al mondo di Diesel e della holding Only The Brave, dopo che alla scorsa settimana della moda di Parigi è stato avvistato al fianco di Renzo Rosso alla festa di Edun, il marchio solidale fondato da Bono degli U2.
