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Nastri d’argento 2016, i vincitori

Nastri d’argento 2016, i vincitori

Trionfa la Pazza Gioia di Paolo Virzì

Sabato 2 luglio la nazionale di calcio allenata da Antonio Conte ha tenuto l’Italia intera incollata a televisione e maxi-schermi per la partita contro la Germania valevole per i quarti di finale di Euro 2016. Tra gli spettatori anche gli illustri ospiti del Teatro Antico di Taormina che ha ospitato la 70ma edizione dei Nastri d’Argento, i premi del Sindacato Giornalisti Cinematografici, non prima però di vedere la partita dell’Italia, rigori di Zaza e Pellè compresi.

Un’edizione anniversario speciale, quella dei Nastri d’Argento 2016. Presentata da Matilde Gioli, e che ha visto trionfare La pazza gioia di Paolo Virzi con ben 3 nastri, per miglior film, miglior sceneggiatura, scritta dal regista con Francesca Archibugi, e migliori costumi di Catia Dottori, oltre a quello andato alle protagoniste, Micaela Ramazzotti e Valeria Bruni Tedeschi. Quest’ultima si è aggiudicata anche il Nastro d’Argento Shiseido per lo stile mentre alla prima è andato il Premio Wella Nastri d’Argento per l’immagine.

“Ho chiesto a Micaela e Valeria di vivere in modo fisico e viscerale il disturbo mentale dei loro personaggi, – ha raccontato Virzì alla consegna del Nastro d’Argento 2016 per miglior film, – con queste due attrici in stato di grazia siamo riusciti a portare a casa una commedia divertente ed emozionante. Invece di ringraziarle – ha continuato il regista livornese – chiedo scusa per averle sottoposte a stress, fatica e logoramento. Mia moglie (Micaela Ramazzotti, ndr) è dimagrita molto, poverina, mentre Valeria l’ho costretta a urlare sul set come una matta”.

Nastri d’argento 2016 - Paolo Virzì, Micaela Ramazzotti, Valeria Bruni Tedeschi

Benissimo anche Perfetti sconosciuti di Paolo Genovese, 4, e Lo chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti, 2, che si confermano essere le pellicole dell’anno dopo aver trionfato ai David di Donatello e ai Ciak d’Oro 2016.

Stefano Accorsi è stato premiato per la sua interpretazione in Veloce come il vento film che ha regalato anche una delle attrici rivelazione dell’anno: Matilda De Angelis, tra i giovani premiati con il Premio Biraghi.

E per questa 70esima edizione dei Nastri d’Argento, oltre ad aver realizzato la riproduzione fedele dei nastri del 1946, il Sindacato ha assegnato alcuni premi speciali legati ad un forte impegno nell’attualità. Il riconoscimento «vintage» è andato a Giuseppe Fiorello e Massimo Popolizio, Paolo Borsellino e Giovanni Falcone in Era d’estate, a Leo Gullotta, ricordando i 30 anni de Il camorrista di Tornatore, a Sabrina Ferilli per il ruolo in Io e lei e a Marco D’amore per il film Un posto sicuro sul caso Eternit. Se sul palco dei Nastri d’Argento 2016 è salito poi anche Carlo Verdone, insieme ad Antonio Albanese, al quale è andato il premio dedicato a Nino Manfredi.

Non essere cattivo del maestro scomparso Claudio Caligari si vede assegnato il titolo di film dell’anno, Pietro Valsecchi è il miglior produttore, “non solo per Quo vado?”, come spiegato nella motivazione del Nastro, mentre Alessandro Borghi riceve la prima edizione del premio “Graziella Bonacchi”, dedicato all’agente scomparsa nel 2015 che ha contribuito a creare lo star system di questi anni, come rivelazione under 35.

Se tanti altri sono stati i protagonisti della calda serata al Teatro di Taormina ecco che la 70esima edizione dei Nastri d’Argento ha avuto anche un’ospite internazionale di primo piano. Dopo quello internazionale consegnato a Roma, qualche mese fa, a Kevin Costner ecco che Sindacato Giornalisti Cinematografici ha assegnato il Nastro europeo a Juliette Binoche per L’attesa di Piero Messina.

La serata dei Nastri d’Argento 2016 verrà trasmessa da Raiuno il 23 luglio e anticipata il 6 da uno speciale su Rai Movie.

Nastri d’argento 2016 - Sabrina Ferilli e Maria Sole Tognazzi

Tutti i vincitori dei Nastri d’Argento 2016:
NASTRO DELL’ANNO
Non essere cattivo di Claudio Caligari

REGISTA DEL MIGLIOR FILM
Paolo Virzì La pazza gioia

MIGLIOR REGISTA ESORDIENTE
Gabriele Mainetti Lo chiamavano Jeeg Robot

MIGLIOR COMMEDIA
Paolo Genovese Perfetti sconosciuti

MIGLIOR PRODUTTORE
Pietro Valsecchi Quo vado?, Chiamatemi Francesco e per il contributo a Non essere cattivo
in associazione con Kimerafilm, Rai Cinema e in collaborazione con Leone Film Group, BNL e MiBACT

MIGLIOR SOGGETTO
Ivan Cotroneo, Francesca Marciano, Maria Sole Tognazzi Io e lei

MiGLIOR SCENEGGIATURA
Paolo Virzì, Francesca Archibugi La pazza gioia

ATTORE PROTAGONISTA
Stefano Accorsi Veloce come il vento

ATTRICE PROTAGONISTA
Valeria Bruni Tedeschi, Micaela Ramazzotti La pazza gioia

ATTORE NON PROTAGONISTA
Luca Marinelli Lo chiamavano Jeeg Robot

ATTRICE NON PROTAGONISTA
Greta Scarano Suburra

FOTOGRAFIA
Maurizio Calvesi Non essere cattivo, Le confessioni

SCENOGRAFIA
Paki Meduri Alaska, Suburra

COSTUMI
Catia Dottori La pazza gioia

MONTAGGIO
Gianni Vezzosi Veloce come il vento

SONORO IN PRESA DIRETTA
Angelo Bonanni Non essere cattivo

COLONNA SONORA
Carlo Virzì La pazza gioia

CANZONE ORIGINALE
Fiorella Mannoia, Bungaro, Cesare Chiodo Perfetti sconosciuti
(Perfetti sconosciuti di Paolo Genovese)

CAST Perfetti sconosciuti (Casting director Barbara Giordani)
Anna Foglietta, Alba Rohrwacher, Kasia Smutniak, Giuseppe Battiston, Edoardo Leo, Marco Giallini, Valerio Mastandrea

NASTRO D’ORO
Stefania Sandrelli

NASTRO EUROPEO 2016
Juliette Binoche – L’attesa

NASTRO INTERNAZIONALE 2016
Kevin Costner

PREMI ‘GUGLIELMO BIRAGHI
per gli attori più giovani
Rimau Grillo Ritzberger, Valentina Romani, Leonardo Pazzagli, Alessandro Sperduti per Un bacio
Matilda De Angelis per Veloce come il vento

PREMIO BIRAGHI NUOVOIMAIE
Moisè Curia Abbraccialo per me, La nostra quarantena

PREMIO ‘GRAZIELLA BONACCHI’
Attore rivelazione dell’anno
Alessandro Borghi Non essere cattivo, Suburra

Nastri d’Argento – SIAE per i nuovi sceneggiatori
Alberto Caviglia, Pecore in erba Piero Messina L’attesa
Francesca Manieri, Veloce come il vento

NASTRI SPECIALI dei 70 ANNI
Leo Gullotta
Giuseppe Fiorello e Massimo Popolizio – Era d’estate
Carlo Verdone e Antonio Albanese
e per l’impegno sui temi della società
Marco D’Amore – Un posto sicuro
Sabrina Ferilli – Io e lei

PREMIO ‘NINO MANFREDI’
L’abbiamo fatta grossa

Hamilton Behind the camera-Nastri d’Argento
Gabriele Mainetti Lo chiamavano Jeeg Robot

Premio Nastri d’Argento- Persol
Alessandro Borghi, Luca Marinelli Non essere cattivo

Premio Nastri d’Argento
Porsche 718 boxster, Tradizione ed Innovazione
Maria Sole Tognazzi

Shiseido Nastri d’Argento per lo stile
Valeria Bruni Tedeschi La pazza gioia

Premio Wella Nastri d’Argento per l’immagine
Micaela Ramazzotti La pazza gioia