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MotoGP 2016, il calendario

MotoGP 2016, il calendario

I Grand Prix da non perdere
Domenica 20 marzo, in parallelo al Mondiale di Formula Uno, i motori si sono accesi anche per il campionato di MotoGP 2016.

E’ stato come sempre il Grand Prix del Qatar a dare il via alle 18 gare in programma quest’anno.

Valentino Rossi è quarto in classifica ma una volta archiviata definitivamente la love story con la storica fidanzata Linda Morselli, The Doctor troverà la concentrazione per tornare sul podio.

Ecco le parole a caldo del campione di Tavullia dopo il primo Grand Prix della stagione: “Da una parte mi spiace perché mi sarebbe piaciuto salire sul podio, ma meglio arrivare quarto a 2” dal primo e attaccato al secondo e al terzo, che terzo a 10 secondi. Il senso è che mi hanno battuto, ma ci siamo: è un aspetto importante. E’ stata dura: sono riuscito a rimanere attaccato, ma non avevo il guizzo, non c’era nessun pezzo della pista, una staccata dove potevo essere più efficace degli altri. Non è che ne avevo e non ce l’ho fatta, semplicemente mi mancava un po’ di velocità. Quindi, c’è da lavorare. Bisogna capire cosa avrei potuto fare con la gomma morbida posteriore: sulla carta sembra che abbia avuto un rendimento migliore. Però non si sa mai: magari mettevo la morbida e andavo anche peggio. E’ chiaro che sarebbe meglio aver sbagliato la scelta, perché se non è così significa che dobbiamo lavorare ancora sulla moto. I piloti che erano davanti erano quelli che si pensava stessero lì dopo le prove, è mancato solo Vinales e Iannone è scivolato. Ma lo si sapeva già che Lorenzo, Marquez e Dovizioso sono forti: speravo che la Ducati nella seconda parte di gara rallentasse un pochino, invece Dovizioso ha fatto una gran gara, è andato forte fino alla fine. Marquez ha fatto un po’ più fatica rispetto alle prove, ma i valori sono quelli: sarebbe bello rifare la gara tra un’ora e riprovare con la morbida. Il risultato, naturalmente, non mi rende felice, perché non sono salito sul podio, ma siamo rimasti lì. Dobbiamo solo lavorare”.

Linda Morselli e Valentino Rossi  

Ecco le date da segnare in agenda, per non perdersi neanche una bandiera a scacchi (l’esclusiva televisiva è di Sky):

QATAR, 20 marzo
ARGENTINA, 3 aprile
STATI UNITI, 10 aprile
SPAGNA, 24 aprile
FRANCIA, 8 maggio
ITALIA, 22 maggio
CATALOGNA, 5 giugno
ASSEN, 26 giugno
GERMANIA, 17 luglio
INDIANAPOLIS, 10 agosto
AUSTRIA, 14 agosto
REPUBBLICA CECA, 21 agosto
GRAN BRETAGNA, 4 settembre
SAN MARINO, 11 settembre
ARAGONA, 25 settembre
GIAPPONE, 16 ottobre
AUSTRALIA, 23 ottobre
MALESIA, 30 ottobre
VALENCIA, 13 novembre