x

x

Vai al contenuto
Messaggio pubblicitario

Mostre Rovereto 2017: al Mart gli universi visivi di Armando Testa

Mostre Rovereto 2017: al Mart gli universi visivi di Armando Testa

“Tutti gli ‘ismi’ di Armando Testa approda a RoveretoNel centenario della nascita del pubblicitario, è approdata a Rovereto – al Mart – la mostra dal titolo “Tutti gli ismi di Armando Testa”. Il pubblico potrà quindi accedere ad un percorso espositivo che indagherà gli universi visivi, i temi ricorrenti e le maggiori utopie del più celebre e amato pubblicitario italiano del secolo scorso.

Il Mart di Rovereto ospiterà sino al prossimo 15 ottobre la mostra “Tutti gli ismi di Armando Testa”, un’importante omaggio al pubblicitario a 100 anni dalla sua nascita. Nato a Torino nel 1917, Testa contribuì a costruire la cultura visiva italiana di cui oggi siamo eredi. La mostra vuole quindi testimoniare il dialogo tra il lavoro del creativo torinese e i più vivaci vocabolari culturali, evidenziandone i meccanismi di vicinanza: a volte l’arte offre riferimenti diretti, altre volte analogie di metodo. Testa intuisce che il mondo sta cambiando e che i linguaggi della modernità diventano patrimonio comune, identità condivisa. Precursore assoluto, inaugura un nuovo modo di fare pubblicità, sintesi perfetta tra rappresentazione e simbolo: tra metafore, miraggi, sogni, favole, metamorfosi, le sue creazioni concedono un’evasione dall’ovvietà del reale, rispondendo ai bisogni primari dello spettatore.

Veduta dell'allestimento - Mart, Jacopo Salvi
Veduta dell’allestimento. Credit: Mart, Jacopo Salvi

Il percorso espositivo della mostra allestita al Mart si sviluppa lungo un’unica grande sala, tra estratti celebrativi ma anche parti di interviste e con la voce narrante dello stesso Armando Testa. Tra le opere esposte anche alcuni inediti di produzione propriamente artistica ma anche grandi classici, quali ad esempio Carmencita e Caballero creati per il caffè Paulista di Lavazza o l’ippopotamo Pippo protagonista delle réclame della Lines.

In copertina, Credit: Mart, Jacopo Salvi