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Mondiali e Visa, unione perfetta

Mondiali e Visa, unione perfetta

Intervista a Davide SteffaniniOrmai il countdown sta per finire, domani scatterà il calcio d’inizio dei Campionati Mondiali di calcio 2010: le migliori nazionali del mondo si affronteranno nella splendida cornice del Sudafrica per alzare la Coppa, e l’Italia è chiamata a difendere il titolo conquistato nel 2006.

Ma i Mondiali oltre ad essere teatro di calcio e spettacolo, rappresentano anche una straordinaria vetrina di marketing per i marchi che decidono di sponsorizzare l’evento sportivo dell’anno.

Secondo uno studio pubblicato di recente da Reuters, Adidas, Emirates, Sony, Visa, Coca-Cola e Huyndai sono i sei partner Fifa, che hanno sborsato ben 100 milioni di dollari a testa per legarsi a Sudafrica 2010. Ma cosa vuol dire esattamente essere partner di un appuntamento come i Mondiali, quali i ritorni attesi, quali le attività messe in campo?

Visa è uno dei sei partner globali di Fifa dal giugno 2007 e questa è per noi la prima edizione della Fifa World Cup – ha spiegato a Luxgallery Davide Steffanini, Direttore Generale di Visa Europe in Italia -. La nostra sponsorship Fifa, sottoscritta fino al 2014, include i diritti globali nella categoria ‘Financial Services’ per più di 40 tornei ed eventi organizzati dalla Fifa In virtù di tale sponsorizzazione le carte di credito, debito e prepagate Visa sono l’unico metodo di pagamento accettato, diverso dal denaro contante, presso stadi e altri siti legati a Fifa”.

Come mai la scelta di legarsi a un evento così importante?
Visa è molto probabilmente il più noto marchio di servizi finanziari al mondo. Visa è sinonimo di accettazione globale, flessibilità, convenienza e sicurezza per più di un miliardo di consumatori nel mondo, trascendendo lingue, frontiere e culture. La sponsorizzazione lega dunque il sistema di pagamento più diffuso con lo sport più seguito e amato al mondo. Questa partnership è per noi di grandissimo valore, anche in considerazione della riduzione del numero degli sponsors decisa dalla Fifa. Inoltre, Visa è da molti anni sponsor dell’altro avvenimento sportivo mondiale per eccellenza: i Giochi Olimpici per i quali siamo top sponsor dal 1986.

Quali i ritorni di immagine che si aspetta di ricevere da questa sponsorizzazione?
Essere Partner Globale della Fifa World Cup significa innanzitutto raggiungere virtualmente tutte le nazioni in cui operiamo con i messaggi positivi legati ad uno straordinario sport come il calcio. Ciò ci aiuta ad incrementare la preferenza dei consumatori verso il nostro marchio e i nostri prodotti e ci permette di mettere in campo azioni di comunicazione e marketing legate a questo evento e pensate per ogni singolo paese. In Italia abbiamo ad esempio dato vita ad una campagna che comprende pubblicità a sostegno del marchio, promozioni e iniziative volte a coinvolgere direttamente i consumatori che potevano anche arrivare a vincere esclusivi viaggi per assistere alle fasi finali della Fifa World Cup. Ma la sponsorizzazione di Visa non si ferma all’aspetto puramente d’immagine: Visa crea e gestisce l’intera infrastruttura di sistemi di pagamento presso i siti della Coppa del Mondo. Ad esempio, abbiamo installato centinaia di Pos e Sportelli Automatici e, in collaborazione con le banche socie del Sudafrica, abbiamo supportato numerosi esercizi commerciali a prepararsi a gestire un considerevole flusso di visitatori internazionali. In totale, qualcosa come 125.000 esercizi commerciali e circa 18.000 Sportelli Automatici in Sudafrica accettano oggi i prodotti Visa.

Chi vincerà i Mondiali secondo lei?
La squadra che meglio di tutte saprà gestire per tutta la durata del torneo le proprie risorse atletiche e mentali soprattutto dopo la conclusione di campionati avvincenti e combattuti in pressoché tutte le nazioni dove i giocatori “nazionali” militano. Per questa ragione non riesco a veder una squadra più favorita di altre.

Qual è il calciatore che le piace di più?
Avendo personalmente per molti anni giocato a calcio a livello agonistico, apprezzo di più i giocatori che fanno della tecnica e della capacità di incidere sulla partita indipendentemente dal loro ruolo. Grandi portieri come Buffon, terzini/difensori come Maicon o Thiago Silva, centrocampisti come Gerrard o Lampard, o attaccanti come Messi o Rooney, sono sicuro lasceranno il segno anche in questo Mondiale.

Quale la nazionale che la diverte maggiormente?
Potrò solo dirlo dopo aver visto almeno i gironi preliminari. Sono sicuro ci sarà almeno una squadra fra quelle non particolarmente blasonate che mostrerà un calcio più spumeggiante rispetto alle attese.

La divisa più affascinante?
Non le conosco, però sono sicuro che con le nuove tv ad alta definizione i colori delle divise, degli spalti e dello spettacolo complessivo saranno fra i protagonisti del Mondiale.

Qual è a suo avviso il Ct più elegante?
Quello che alzerà la Coppa a fine torneo.

Visa ha un testimonial calcistico? Se no, quale calciatore le piacerebbe avere come testimonial?
Visa ha deciso di non avvalersi di testimonial calcistici perché desidera sviluppare la sponsorizzazione con un proprio linguaggio focalizzandosi sul marchio e sul concetto che “la vita scorre meglio con Visa” come espresso dalla recente campagna di comunicazione.

Domenico Fabbricini

Davide Steffanini, Direttore Generale di Visa Europe in Italia