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Moncler, caso Report non incide sul bilancio 2014

Moncler, caso Report non incide sul bilancio 2014

Ricavi in crescita
Moncler, oggi in passerella alla Parigi Fashion Week con la collezione Moncler Gamme Rouge per l’inverno 2015, ha chiuso il 2014 con ricavi in crescita del 20%, a 694,2 milioni milioni di euro, nonostante la polemica sollevata dal servizio di Report “Siamo tutti oche”, trasmesso lo scorso 2 novembre.

Il “caso Moncler” ha scatenato all’epoca un vero e proprio dibattito attorno alla provenienza delle materie prime utilizzate dalla nota casa di moda. Dopo il felice debutto in borsa del 2013, la Maison di piumini di lusso più famosa al mondo colleziona in ogni caso un altro anno da incorniciare dal punto di vista finanziario.

Nel corso dell’esercizio 2014, Moncler ha registrato una performance di crescita a doppia cifra in tutti i mercati internazionali in cui opera. In particolare, nelle Americhe la società ha registrato una crescita del 42%. Continua l’aumento dei ricavi anche in Asia (+35% a tassi di cambio costanti), grazie alle importanti performance conseguite in Cina e Giappone. In Italia, il marchio ha realizzato vendite in linea con l’anno precedente, grazie ai buoni risultati del canale retail che hanno compensato la performance del canale wholesale, influenzata dalla strategia di razionalizzazione della clientela.

Remo Ruffini, Presidente e Amministratore Delegato di Moncler, ha commentato così gli ottimi risultati di bilancio: “sono molto soddisfatto dei risultati raggiunti da Moncler nell’esercizio 2014 che hanno, ancora una volta, visto crescite a doppia cifra sia del fatturato che degli utili e una significativa generazione di cassa. Nel 2014 le vendite di Moncler sono cresciute del 20% raggiungendo i 694 milioni di euro, grazie all’ottima performance di entrambi i canali distributivi (retail e wholesale). In particolare, le vendite retail hanno beneficiato non solo del contributo dei nuovi negozi ma anche di un’importante crescita organica (+8% comparable stores sales growth) in accelerazione negli ultimi mesi dell’anno. Guardando al 2015, nonostante permangano nel mondo situazioni di incertezza, sono fiducioso sullo sviluppo del nostro marchio. La brand perception di Moncler si è rafforzata in tutti i mercati in cui operiamo, continuiamo a perseguire l’eccellenza in ogni cosa che facciamo a partire dal prodotto, e proseguiamo nel nostro progetto di sviluppo di un network di negozi retail di alta qualità. Attualmente abbiamo circa 20 nuove locations secured che saranno aperte nel corso dell’anno, tra cui un flagship store a Tokyo Ginza. Ma, come sempre, guardiamo a nuovi traguardi. Insieme a tutto il mio team, continuiamo a lavorare per fare sempre di più e sempre meglio”.

Buone prospettive di crescita si profilano anche per il 2015. In data 1 gennaio 2015 Moncler Shinsegae, joint venture a maggioranza Moncler (51%), ha rilevato da Shinsegae International i 12 negozi monomarca Moncler presenti in Sud Corea. Nel corso del 2014, infatti, Moncler aveva sottoscritto un contratto di joint venture con Shinsegae International, società coreana quotata alla Borsa di Seul, uno dei maggiori retailer del Paese nel segmento moda e lusso e distributore di Moncler nel mercato coreano. Tale joint venture, ha l’obiettivo di promuovere, sviluppare e gestire punti vendita Moncler nelle location più prestigiose del paese asiatico. Con il passaggio a gestione diretta anche del mercato coreano, Moncler ha realizzato la propria strategia di avere un controllo diretto in tutti i mercati presso cui opera.