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Mode à Paris Uomo PE 2015, giorno uno

Mode à Paris Uomo PE 2015, giorno uno

Il meglio visto in passerella

Dopo la London Collections: Men, Pitti Uomo 86 e Milano Moda Uomo, tocca a Mode à Paris raccontare le anticipazioni della moda uomo per la primavera estate 2015.

Inaugurata ieri, mercoledì 25 giugno, e in calendario fino a domenica 29, ecco che la kermesse della Ville Lumière darà voce ad alcune della maison più importanti del fashion system internazionale.

In una sola parola, over. Christophe Lemaire porta in passerella un mood rilassato. Camicie, pantaloni, blazer e capispalla, tutto è caratterizzato da volumi ampi.
Anche i materiali sono pensati per garantire il massimo della vestibilità. Il risultato sono outfit che prendono ispirazione dai pigiami o dall’abbigliamento da lavoro in un inno alla comodità, senza perderne di stile grazie a dettagli e scelte materiche pregiate.

Guillaume Henry porta sulla passerella di Carven un omaggio al regista britannico Ken Loach e al suo innegabile talento nel raccontare con poesia la desolazione delle periferie e l’insoddisfazione. Ecco che l’ispirazione trova concretezza in capi tendenzialmente sportivi. Uno streetwear di tendenza e ricco dettagli dalle zip alle cinture passando per le bande con colori a contrasto che attraversano bluse e pantaloni e molto altro ancora.

La maison Valentino conferma la sua passione per lo stile bohémien.
Maria Grazia Chiuri e Pierpaolo Piccioli confermano la loro capacità di muoversi anche nel mondo della moda uomo e costruiscono una collezione primavera estate 2015 tra silhouette morbide, mix di stampe , lavorazioni d’alta moda e citazioni metropolitane.
Accanto a fiori vagamente anni ’30 e pavoni trovano spazio camouflage e borchie, ricami con farfalle. L’uomo Valentino ama i contrasti con un’unica certezza: stile prima di tutto.
Il materiale preferito è la seta cruda che dà agli outfit un aspetto chic ma anche versatile.
Ai piedi immancabili le sneakers che diventano it-shoes.

Un guardaroba eccentrico, audace e rubato agli anni ’70. Sono queste le caratteristiche dell’uomo rocker di Haider Ackermann. Colori polverosi, stampe e materiali iconici passando per canottiere con profondi scolli, camicie indossate con disinvoltura con le maniche arrotolate o con maglie che fuoriescono dal fondo. E poi ancora maxi-sciarpe leggerissime e gilet. A stupire è anche la composizione eccentrica degli outifit oltre alla scelta cromatica grazie soprattutto a disegni, mai banali.

Chiude la prima giornata di Mode à Paris la collezione primavera estate 2015 di Raf Simons.
Il designer punta tutto su silhouette slim e outfit minimali.
Tagli sartoriali e dettagli iconici. Simons ruba alla cultura giapponese ma anche alle lavorazione della moda donna. Gioca con le stampe che finiscono per somigliare a tatuaggi. Non rinuncia a giacche e capispalla ma stupisce con canottiere e camicie morbide tra il pigiama e le divise dei carcerati.

Fuori calendario, Alexander Wang ha mostrato la prossima stagione estiva di Balenciaga che ruota attorno a divise d’ispirazione marinaresca interpretate con un tocco moderno grazie a tessuti sperimentali.
Ogni capo, anche la più semplice T-shirt bianca, presenta lavorazioni di precisione sartoriale e ci accompagna nelle definizione della nuova identità maschile del brand.

Durante la prima giornata di Mode à Paris dedicata alle anticipazioni della moda uomo per la primavera estate 2015, sono saliti in passerella anche: Gosha Rubchinskiy, 22/4 Hommes, Y/Project, Walter Van Beirendonck e Julien David.

Nella nostra gallery trovate il meglio visto in passerella.