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Mode à Paris Uomo PE 2015, giorno tre

Mode à Paris Uomo PE 2015, giorno tre

Il meglio visto in passerella

Mode à Paris ha chiuso i battenti ieri.

La kermesse dedicata alle anticipazioni della primavera estate 2015 ha riservato come di consueto grandi novità, prima però di voltare pagina dobbiamo raccontavi il meglio degli ultimi 3 giorni della Parigi Fashion Week.

In passerella durante il terzo giorno di Mode à Paris, venerdì 27 giugno, tanti big della moda d’oltralpe.

Maison Martin Margiela presenta una collezione in bilico tra tradizione e avanguardia, mixando antico e moderno.
Come di consueto sulla passerella della maison niente è scontato e già visto. Di stagione in stagione il team creativo lavora per stupire e per la prossima estate propone uno stile surrealista fatto di capispalla over, completi severi, ma anche tessuti couture per le baseball jacket, biker da motocross da portare al rovescio per mostrare le imbottiture, T-shirt da sera dai dettagli trompe l’oeil e così via. I pantaloni, per metà in denim e per metà costruiti in sartoria, si in indossano con una gamba su e una giù.

E’ Sebastien Meunier a disegnare la primavera estate 2015 di Ann Demeulemeester.
Il nuovo direttore creativo rende omaggio in modo coerente al designer belga e propone una collezione in cui ricorrono tutti i must progettuali del suo predecessore: romanticismo bohémien, una palette mono o bicromatica, finiture grezze e pantaloni dal taglio confortevole.
Non mancano i dettagli e la grande attenzione alla scelta materica come gli strati di lino e chiffon che caratterizzano camicie, casacche e giacche donando un aspetto scultoreo.

Rei Kawakubo disegna per Comme des Garçons una collezione che come sempre porta con sè messaggi che vanno al di là dello stile. Per il designer e la maison la moda è sempre stata, infatti, un veicolo di espressione politica.
La primavera estate 2015 si schiera contro la guerra senza slogan o dimostrazioni forti ma attraverso capi sopra le righe, come l’heritage impone.
Sfilano giacche dell’esercito indossate con bermuda, cappotti dai grandi revers, dettagli con stampa animalier, richiami alla rete militare, incursioni rock ‘n’ roll per finire con stivali da soldati caratterizzati da punte esagerate ricurve che richiamano ora le sciabole ora le scarpe elfi.

Chiudiamo con il bad boyscout di Givenchy.
L’uomo ideale di Riccardo Tisci affronta la primavera estate 2015 con piglio e raffinatezza indossando ora completi sartoriali ora capi con cascate di fiori passando per citazioni degli Ac-Dc e molto altro ancora.
Tisci lavora sulla de-costruzione più che sulla costruzione degli outfit. Parte dalle sue passioni per poi interpretarle con stile contemporaneo. Il rigore, man mano che si va avanti con le proposte in passerella, lascia il passo a un look più sportivo e rilassato fatto di parka e pantaloni multi tasche, camicie grafiche, spolverini oversize e bande che attraversano i capi da davanti a dietro.
Completano il look cuffiette nere da rapper, orecchini tondi come bottoni-gioiello fino alle perle tra mascolinità e couture.

Durante la terza giornata di Mode à Paris dedicata alle anticipazioni della moda uomo per la primavera estate 2015, sono saliti in passerella anche: Junya Watanabe, Cerruti 1881, Melinda Gloss, Juun.J, Kris Van Assche e Berluti. Fuori calendario è stata presentata anche la collezione per la prossima estate 2015 targata Loewe.

Nella nostra gallery trovate il meglio visto in passerella.

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