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Mode à Paris, il meglio dell’haute couture

Mode à Paris, il meglio dell’haute couture

Autunno inverno 2012-2013
In attesa di sapere cosa succederà ad AltaRoma, Mode à Paris ha chiuso i battenti ieri presentando collezioni haute couture per l’autunno inverno 2012-2013 davvero di lusso.

La risposta alla crisi sembra dunque stare nell’esagerazione, nell’opulenza ma anche nell’eleganza.

Ad aprire le sfilate Versace. Donatella ha portato in scena all’Hotel Ritz di Parigi la collezione Atelier Versace ispirata al mondo dei tarocchi alternando abiti da giorno a metà coscia a abiti da sera dai profondi spacchi che arrivano a terra.

Prima sfilata di lunedì 2 luglio Christophe Josse con una collezione metropolitana e romantica mentre Bouchra Jarrar altro astro nascente della couture internazionale, ex assistente di Nicolas Ghesquière da Balenciaga, propone una collezione minimale ma raffinata. Accessorio must have la cintura proposte in mille sfaccettature dal giorno fino alla sera come sugli abiti kimono.

Si chiama “Riflessi di donna” la collezione presentata a Parigi da Alexis Mabille. Fil rouge è la luce e quindi cristalli Swarovski extra-large, paillettes, tessuti luminosi e gioielli.

Una scenografia meravigliosa ha fatto da cornice alla sfilata forse più attesa di questa edizione di Mode à Paris: Christian Dior by Raf Simons.
Contemporanea, fresca ma visibilmente sartoriale l’autunno inverno 2012-2013 di Dior parla alla donna di sempre con risvegliando desideri nuovi. Da approfondire!

Giambattista Valli ha sfilato all’Hotel Crillon con una collezione da manuale. Iper femminile, regale ma allo stesso tempo portabile e capace di esaudire i sogni di tutte le donne. Parole chiave fiori e farfalle per una leggerezza che diventa scopo di vita.

È stato il Salon d’Honneur del Grand Palais a ospitare la sfilata di Chanel, per l’occasione trasformato in un romantico giardino d’inverno, molto francese. La collezione autunno inverno 2012-2013 firmata Karl Lagerfeld è stata da lui definita “New Vintage”. Trovano spazio tailleur e cappotti da giorno very Chanel, abiti da sera magici e soprattutto un nuovo modo di vivere l’occasione, con disinvoltura.

Riccardo Tisci per Givenchy ha optato per una presentazione. Nel caso non bastassero lavorazioni preziose e dettagli raffinati anche l’istallazione ci viene in aiuto. Gli abiti sono opere d’arte e trovano spazio in diverse stanze ognuna a rappresentare un pezzo dell’anima Givenchy per l’autunno inverno 2012-2013.

Giorgio Armani con la collezione Privè racconta la giornata di una donna elegante con la E maiuscola. Si parte dal mattino, con colori tenui e pastello, il pomeriggio si tinge di blu e rosso, mentre per la notte il nero e il blu vengono illuminati da tocchi azzurri, rosa, verde chiaro.
E se gli abiti trasudano eccellenza, sia nelle linee sia nei tessuti, in testa la donna Armani porta leggere reti di tulle che si impreziosiscono sempre di più man mano che si fa sera.

La passerella firmata Elie Saab è decisamente haute couture. Strass, ricami, decorazioni, pizzi, materiali preziosi. L’ispirazione arriva dall’oriente e si tramuta in abiti da red carpet con tanto di pennellate d’oro per non lasciare niente al caso.

Maria Grazia Chiuri e Pierpaolo Piccioli presentano una donna Valentino decisamente raffinata. L’eleganza non sta negli eccessi e così troviamo splendidi abiti in plissé, mantelle ora di cashmere ora di seta, cappottini, volants e tessuti broccati il tutto costruito con sapienza magistrale.

La collezione di Jean Paul Gaultier è un omaggio al suo mood irriverente. Ci sono tutti i temi che negli anni hanno resto questa maison anticonformista per eccellenza.