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Pitti Uomo 96: come sarà l’uomo Primavera/Estate 2020?

Pitti Uomo 96: come sarà l’uomo Primavera/Estate 2020?

Tema cardine della manifestazione The Pitti Special Click quella “scintilla” in grado di produrre connessioni sempre diverse, quel Fattore X che, stagione dopo stagione, continua a decretare il successo del salone fiorentino. A essere coinvolti sono stati i luoghi simbolo del capoluogo toscano, come Piazza della Signoria, palcoscenico a cielo aperto della sfilata menswear Primavera-Estate 2020 targata Salvatore Ferragamo o Villa Palmieri, il “giardino paradisiaco alle porte di Firenze” descritto nel Decamerone di Giovanni Boccaccio, set del defilé di Givenchy che ha esordito in passerella con la collezione uomo sotto la direzione creativa di Clare Waight Keller.

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Parcoats Florence

Pitti Uomo 96 ha posto l’accento sulle nuove anime del guardaroba maschile, tra contemporaneità e sportswear, avanguardia e “classicismi”, street style e nuovo lusso.

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Emporio Armani Primavera/Estate 2020, l’uomo sporty e lussuoso

Armani non si risparmia nulla nel senso che accompagna i suoi attesi e sobri abiti grigi o blu mezzanotte ad azzardi come le stampe floreali, per quanto sempre virate sul blu, damascati luccicanti celesti e verdi, righe, intarsi, tessuti tecnici stropicciati e anche un completo rosa corallo che spicca come un fiore sul cemento. Se anche il maestro della sobrietà morbida cede a un colore così luminoso, vuol dire che è proprio estate.

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Ferragamo Primavera/Estate 2020, il perfetto uomo made in Italy

Una collezione colorata con verdi e gialli tenui, tanto rosa, tanto color prugna e lavorazioni artigianali altissime come quelle del top di corda indossato da una modella. L’abbigliamento formale assume un tono più rilassato, fatto di volumi morbidi, linee destrutturate e tessuti ultra light. Le giacche mono e doppiopetto hanno proporzioni ben calibrate e accompagnano la silhouette senza costringerla, mentre i completi sono essenziali. A sdrammatizzare il rigore del monocromo, i gessati e l’immancabile motivo check, proposto nelle nuance estive per eccellenza. Un approccio “soft” in perfetto equilibrio tra eleganza e comfort.

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Givenchy Primavera/Estate 2020, un uomo bello e dannato

Linee rilassate caratterizzano le giacche tre bottoni o doppiopetto, morbide, talvolta senza maniche, con spalle anni Novanta, in lucente cotone tecnico, quadri grafici o accennati gessati, accostati a pantaloni anni ’90 a gamba larga o dritta con in vita cinture doppie o a catena. I top, da ciclista in rete con stampa o a fiori e maglia tecnica, si dispongono sotto giacche sartoriali o realizzate in tessuto tecnico, vengono indossate anche con maglie squadrate a manica corta e pantaloni cargo.

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