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Milano Moda Uomo PE 2014, lunedì

Milano Moda Uomo PE 2014, lunedì

Cosa abbiamo visto in passerella
Dopo aver visto nel dettaglio le sfilate di sabato e domenica ecco che arriva il riassunto delle anticipazioni per la primavera estate 2014 viste in passerella a Milano Moda Uomo durante il terzo giorno di kermesse.

Sono maison come Diesel Black Gold, Emporio Armani e Gucci ad animare la giornata di lunedì 24 giugno.

Parata di vip nostrani da John Richmond che fa stilare mennish style una Belen in splendida forma.
I capi della collezione primavera estate 2014 uniscono ispirazioni futuristiche e tribali. I capi hanno costruzioni architettoniche e cuciture geometriche senza però costringere la silhouette.
Gioco di contrasti che in fatto di tessuti, texture e proporzioni. L’ispirazione è industriale e il risultato metropolitano.

Kean Etro porta in passerella il figlio Joyce.
A ispirare i capi per al prossima stagione calda di Etro la tradizione messicana della Charreria. Pantaloni, camicie, bluse e giacche esaltano la figura e sono ricchi di dettagli e intarsi che rimandano all’arte della selleria.
Trench in canvas, pantaloni in twill di cotone con dettagli in metallo e abiti seersucker raccontano l’antico west mentre i completi più formali interpretano la tradizione azteca utilizzando tessuti British.

Se RoccoBarocco ci porta in India parlando a un globetrotter contemporaneo fan di abiti tie and dye, pantaloni madras che ricordano l’epoca coloniale e stampe paisley da maragia ecco che Canali rende omaggio all’artista francese Jean Cocteau.
Per la prossima primavera estate 2014 ecco silhouette morbide e mise minimali. Lo stile è eclettico e i materiali preziosi. A dare un tocco di brio ci pensano le stampe dominate da figure di sirene e fondali marini oppure righe e pois che di portano al circolo musicale di Montparnasse. Insomma, l’uomo Canali è un intellettuale con personalità da vendere.

Il Teatro Franco Parenti si trasforma in un caffè turco per ospitare lo show firmato Umit Benan. Camicioni da portare fuori dai pantaloni, t-shirt sotto la giacca, completi check, spolverini gualciti il tutto indossato con una maschera con baffoni e fez.

Sabbia sulla passerella made in Fendi, ed è subito estate. L’ispirazione è indubbiamente il deserto, colori polverosi capi eleganti, d’altri tempi.
Tocco moderno i tessuti tecnici su giubbotti e bermuda, trench e giacche destrutturate. Non mancano gli iconici capi in pelle, borsoni, tracolle e calzature classiche.
Grande l’attenzione alla scelta dei colori e, per un look più scanzonato, ecco comparire maglie con colore sfumato o felpe realizzate in tessuto tecnico e cotone intrecciato.

Ha chiuso il terzo giorno di Milano Moda Uomo, Dirk Bikkembergs.

Belen Rodriguez sulla passerella di John Richmond a MMU