Autunno inverno 2014-2015
E’ Stefano Pilati, con la sua collezione autunno inverno 2014-2015 disegnata per Ermenegildo Zegna, ad essere tra i protagonisti della prima giornata di Milano Moda Uomo.
Il talentuoso designer riprecorre le origini dell’eleganza e per la main collection di una delle maison di moda uomo più importanti del mondo propone abiti e dettagli che guardano verso il futuro.
Al centro vera identità patrimoniale, storica e tecnologica che caratterizza la maison. Si parte dalla fibre naturali senza rinunciare ai tessuti tecnici, si passa poi a mescolare stile formale e sportswear, texture in contrasto e toni scuri a quelli chiari-
E’ cosi che lane fini, cashmere nobili e pregiata vicuna, si portano con covers sportivi, nylon e sete giapponesi, lane miste al cordura o al kevlar.
Ogni capo, dalla silhouette allo styling, viene passato sotto una lente di ingrandimento alla ricerca della perfezione. Le finiture, i tattamenti, la scelta dei materiali tutto è un omaggio all’alto artigianato.
Capo immancabile e di punta è il cappotto nelle sue mille varianti.
Maxi- bomber matelassé che si legano al collo, capispalla non abbottonati con interni a contrasto, soprabiti dai volumi importanti, con martingale vere o solo segnate e cappucci ampi di pelo, blouson corti da indossare sui completi formali.
Ai piedi scarponi sportivi fatti a mano, al collo sciarpe in lana check.
Ad accompagnare la sfilata di Ermenegildo Zegna un percorso sonoro che ricrea la quiete solo apparentemente silenziosa dell’universo, progetto che ha visto l’astrofisica Fiorella Terenzi alla guida di una squadra alla quale si sono aggiunte diverse università, il Museo di Storia Naturale Americano e la NASA. Suoni atavici, come quelli prodotti dalla magnetosfera terrestre, intervallati da rumori decisamente più urbani, e melodie di Tchaikovski, in un ideale fil rouge che lega l’uomo alla città, ma anche all’immensità del cosmo.
