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Migliori ristoranti Roma 2018: i locali da scegliere secondo la rivista Eater (prima parte)

Migliori ristoranti Roma 2018: i locali da scegliere secondo la rivista Eater (prima parte)

Ma ci volevano gli americani per dirci quali sono i ristoranti migliori di Roma? Se i suggerimenti arrivano da Eater, sì. Il webmagazine fondato nel 2005 come blog dedicato ai migliori ristoranti di New York oggi è considerato un’autentica bibbia della ristorazione mondiale e appartiene alla società Vox Media. Così, se scegliere un ristorante a Roma può essere un’impresa titanica, con Eater no lo sarà più. Il sito web ha incluso ben 38 locali tra “i migliori” della capitale. Qui come sempre ci sono in ballo gusti e preferenze di ciascuno di noi. Per una volta ci allontaniamo dalle “solite guide”, per darvi suggerimenti che riteniamo un po’ diversi dal solito. In questa prima parte segnaliamo tre ristoranti, non necessariamente in ordine di preferenza.

Trattoria da Cesare al Casaletto

Dopo le carriere in prestigiosi ristoranti in Italia e all’estero, Leonardo Vignoli e Maria Pia Cicconi sono tornati alle origini con Cesare al Casaletto, una trattoria semplice condotta dal duo marito e moglie fin dal 2009. “Il menu presenta tutti i classici romani con pochi colpi di scena trattenuti gettati dentro”, spiega Eater. Potrete gustare una pasta alla gricia che qui ha raggiunto livelli di culto. La carta dei vini mette in risalto vini naturali incredibilmente convenienti provenienti da Italia, Francia e Slovenia. Cesare non è particolarmente vicino a nessun monumento, anche se non esclude una passeggiata dopo pranzo nella vicina Villa Pamphili. Per info: Trattoria da Cesare al Casaletto – Via del Casaletto, 45 –  Roma – tel. 06.536015 –  sito web.

Antico Arco

Situato sulla collina del Gianicolo, tra la terrazza panoramica di Fontanone e il parco pubblico di Villa Pamphili, l’Antico Arco propone una cucina contemporanea raffinata e sobria che mette in risalto ingredienti stagionali italiani. A seconda della disponibilità del mercato, ci possono essere cacio e pepe con fiori di zucca fritti, filetto di agnello in crosta di nocciole con funghi porcini, o bistecca con gallinacci e tartufo nero. Come bonus aggiuntivo, Antico Arco è aperto 365 giorni all’anno ed è uno dei pochi locali di qualità in città che non chiude tra il pranzo e la cena. Per info: Antico Arco – Piazzale Aurelio, 7 – Roma – Tel. 06.5815274 – Sito web.

Supplizio

Lo chef Arcangelo Dandini, noto per il suo ristorante formale L’Arcangelo, situato vicino al Vaticano, ha aperto questo informale locale ispirato al cibo di strada al piano terra di un edificio rinascimentale nel centro di Roma. Al Supplizio propone ad un pubblico “di massa” le sue specialità fritte e finger food. Il nome è ispirato al supplì, polpette di riso romane. In questo locale troverete supplì assortiti serviti insieme ad altri classici fast-food locali tra cui le crocchette di patate. Insomma il Supplizio è una friggitoria gourmet dove anche un croccante di baccalà e ajioli contribuisce alla consacrazione dello street food alla romana. Per info: Supplizio –  via dei Banchi Vecchi 143 – Roma – Tel. 06.89160053 – Sito web.

(1 – continua)