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Migliori padiglioni di Expo Milano 2015, vince il Regno Unito

Migliori padiglioni di Expo Milano 2015, vince il Regno Unito

L’alveare inglese sbaraglia la concorrenza
Il Premio “Le Architetture dei Padiglioni di Expo Milano 2015 parla inglese.

E’ il mega alveare allestito lungo il decumano dal Regno Unito ad aggiudicarsi l’ambito riconoscimento promosso da IN/ARCH, ANCE, Consiglio Nazionale degli Architetti, Federcostruzioni e OICE con il coordinamento e supporto di PPAN comunicazione e networking per il costruito.

Il nome del miglior padiglione self-built che sorge all’ombra dell’Albero della Vita, giudicato in base alla qualità architettonica e alla sostenibilità, è stato annunciato ieri mattina presso la Triennale di Milano alla presenza del Commissario Unico di Expo 2015 Giuseppe Sala, dell’Assessore all’Urbanistica del Comune di Milano, Alessandro Balducci, e dell’Assessore alla Casa della Regione Lombardia, Fabrizio Sala.

Per la giuria il Padiglione concepito dall’artista Wolfgan Buttress e dai progettisti BDP, e costruito da Stage One “è, infatti, tra quelli che meglio hanno interpretato il tema, attraendo visitatori di giorno e di notte anche grazie ad un interessante gioco di luci che riproduce un alveare monitorato costantemente dalla Nottingham Trent University. Il grande alveare è come una grande scultura progettata per essere facilmente montabile e smontabile e per poterla poi trasferire altrove una volta finita Expo”.

Padiglione Regno Unito

L’architettura del padiglione è stata pensata e realizzata per immergere il visitatore all’interno del mondo delle api. Una delle principali attrazioni del padiglione consiste nel “sentire” il suono di uno sciame di api utilizzando un pezzo di legno: basta stringere un’estremità tra i denti e posizionare l’altra su una colonna metallica che emette delle vibrazioni. È sorprendente percepire le vibrazioni sul viso e poi sentire il suono che le genera. I ricercatori dell’istituto di ricerca britannico della Nottingham Trent University misurando queste vibrazioni hanno potuto studiare quello che succede all’interno di un’arnia senza doverla aprire e quindi senza distruggerla.

Sul carro dei vincitori sono saliti anche i padiglioni di Brasile, Cile e Marocco, premiati dalla giuria con menzioni d’onore, mentre i Cluster si sono distinti fuori concorso.

Fino al 20 ottobre sarà invece aperta su www.premioarchitettureexpomilano2015.com la votazione popolare che dà a tutti la possibilità di esprimere la propria preferenza sul vincitore del premio.

Matteo Renzi visita il Padilgione Regno Unito

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