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Mido 2013, chiusura positiva

Mido 2013, chiusura positiva

E il futuro dell’occhialeria italiana
Mido 2013 si è confermato un palcoscenico privilegiato per presentare le ultime tendenze in fatto di occhiali da sole e da vista, registrando ben 43mila presenze (+3%) di cui circa il 60% stranieri, provenienti da una quarantina di Paesi.

Ma il futuro dell’eyewear made in Italy sarà roseo?
Il momento è ancora delicato, ma anche per il mercato interno s’intravedono prospettive migliori dalla seconda metà del 2013.

La produzione dell’occhialeria italiana nel 2012 è stata di 2.799 milioni di euro con un aumento del 5,3% rispetto all’anno precedente.

La crescita è stata determinata dall’andamento delle esportazioni che si sono mantenute costantemente in trend positivo. L’export di montature, occhiali da sole e lenti, che rappresentano ormai il 90% della produzione del settore, sono cresciute del 7% rispetto al 2011 raggiungendo il loro massimo storico: 2.631 milioni di euro.

Se Europa e Stati Uniti assorbono insieme quasi l’80% della produzione tricolore dell’occhialeria, le imprese italiane del settore hanno incrementato la loro presenza anche nei mercati più lontani, come l’America Latina e l’Oceania.

I principali istituti di ricerca sembrano concordi nell’affermare che, nonostante i segnali di rafforzamento emersi in alcuni paesi nei mesi finali del 2012, le prospettive di crescita globale rimangono soggette a considerevole incertezza.

Nel corso del 2013 la ripresa rimarrebbe fragile: gli analisti condividono l’ipotesi che l’espansione del prodotto mondiale s’intensificherà solo nel 2014. Lo verificheremo nel corso della prossima edizione di Mido che si terrà dal 1° al 3 marzo.

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