Protagonista l’accessorio a Milano
Prende il via, con le manifestazioni dedicate agli accessori, il lungo periodo della moda milanese che continuerà con la fashion week dedicata alle proposte per la primavera estate 2013.
Si sono aperte, domenica 16 settembre, le porte della Fiera di Rho per Micam ShoEvent e Mipel, le due rassegne (che chiuderanno mercoledì 19) vedono in mostra rispettivamente calzature, borse e pelletteria.
Micam si dedica ai più piccoli
Nello specifico Micam richiama a Rho 1.573 espositori, di cui 600 stranieri, su una superficie espositiva di 68.035 metri quadrati. A sottolineare l’importanza della fiera organizzata da Anci, c’è il ritorno di marchi storici come Paciotti, Geox con la linea Geox designed by Patrick Cox e Balducci. Hanno invece confermato la propria partecipazione, con spazi più ampi, i brand Desigual e Liu Jo, mentre, dal mondo del coordinato di lusso arriva la new entry Leu Locati, storica ditta milanese di pelletteria.
Fra le novità, l’attenzione al mondo junior a cui, da quest’anno, Micam ShoEvent dedica il Concept Store Kids Footwear, al padiglione 10 stand G43, pensato per offrire, oltre al momento espositivo, un laboratorio creativo a misura di bambino, interattivo e tecnologico, e dove si terranno anche convegni a tema che spaziano dalla medicina al marketing.
Continua l’interazione fra Micam ShoEvent e la città con lo spazio Micam Point di via Luca Beltrami, dove si terranno eventi e iniziative che coinvolgono il grande pubblico.
In occasione di Micam ShoEvent, l’Associazione dei calzaturieri ha pubblicato i dati inerenti all’andamento economico. Questi disegnano un settore che, dopo una crescita che ha caratterizzato i primi cinque mesi del 2012, ha invertito la marcia. Infatti le esportazioni in valore sono cresciute, nei primi cinque mesi dell’anno, del 4% in valore con prezzi medi che segnano una crescita attorno al 16%. Nello stesso periodo si è rafforzato il saldo commerciale che si è attestato a 1,45 miliardi di euro, in aumento del 12,2%. Non è quindi in discussione la competitività del prodotto: è semmai la situazione del mercato e soprattutto il contesto nel quale operano le aziende italiane a essere fortemente penalizzanti rispetto alla concorrenza internazionale. I dati però mostrano chiaramente che si è di fronte anche a un rallentamento della produzione poiché per i primi sei mesi si può stimare un calo della produzione dello 0,7% in valore, ma ben superiore se misurato in quantità (-3,6%). Un quadro che sembra peggiorare in prospettiva perché la raccolta ordini del secondo trimestre mostra un calo complessivo del 2,8%, con una pesante diminuzione dell’8% per gli ordinativi Italia.
Mipel al fianco dei nuovi marchi
Con 371 espositori, di cui 128 stranieri, vanno in scena nei padiglioni 8, 12 e 16 di Fieramilano borse, accessori e piccola pelletteria. Ad affiancare gli spazi tradizionali di Mipel (Galleria, Glamour, Fashion Trend e Accessories Trend, Overseas e Startup) la novità di questa edizione è un nuovo settore espositivo, Velour, creato ad-hoc per agevolare le esigenze dei nuovi espositori, favorendo il lancio e la promozione di nuovi marchi e linee in una superficie contenuta rispetto alle altre aree espositive.
Prosegue, anche per quest’edizione, la collaborazione tra l’Istituto Italiano di Fotografia (IIF) di Milano e l’Associazione Pellettieri Italiani con un nuovo progetto che vede l’Istituto coinvolto nello sviluppo e nell’interpretazione del tema “contraffazione” che si concluderà nei quattro giorni di Mipel, e prevede una rassegna fotografica di scatti degli studenti ai quali è stato chiesto di “fermare”, attraverso delle immagini, il mood, che nasce dalla propria personale rielaborazione del fenomeno.
Mipel numero 102 si apre in un momento favorevole per il comparto che ha visto i primi cinque mesi del 2012 confermare il trend di crescita delle esportazioni, che hanno registrato un +24,6%, rispetto allo stesso periodo del 2011. Circa i tre quarti dell’export hanno riguardato il prodotto in pelle, che ha ulteriormente migliorato le posizioni rispetto al succedaneo. Inoltre, preponderante si è confermato il contributo della fascia alta e medio alta dell’offerta. Di tutti i segmenti produttivi del settore, quello delle borse realizzate in pelle ha visto un incremento del +32%, e con un prezzo medio che passa dai 116 euro del 2011, ai 133 euro del 2012. Tutto l’export di prodotti in pelle in generale mostra una dinamica molto vivace, con una crescita del +30,5%. Molto diverso il quadro della domanda interna che nel periodo gennaio-giugno ha accusato una flessione del 5,7% in volume e del 4,7% in valore.